Cultura

Dieci giovani filosofi e i loro «saperi inascoltati»

Un inconsueto ciclo di sei incontri dal 26 settembre al Castello di Padernello: protagonisti dieci giovani filosofi
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Dieci giovani. Dieci giovani che hanno voglia di raccontarsi. Dieci giovani che hanno voglia di mettersi in gioco. Basta bamboccioni, basta falsi stereotipi, basta lezioni cattedratiche. I dieci giovani vogliono riprendersi la vita che noi gli stiamo sottraendo, in questo mondo con poche prospettive, poco lavoro, poca comunicazione, nessuna certezza.

E' questo in sintesi il progetto dei dieci giovani: organizzare serate in cui raccontare i saperi appresi a scuola, ma che non hanno mai avuto opportunità di raccontare. Si tratta di quasi tutti ragazzi con una laurea in filosofia, tutti alle prese però con lavori differenti. Tali da relegare le loro conoscenze al rango di saperi inascoltati, appunto. 

Il progetto che ha trovato l'adesione piena della Fondazione Castello di Padernello e il sostegno del Giornale di Brescia si prospetta come un incubatore di idee, un promotore di pensieri, un modo per ragionare sulle concrete problematiche dei giovani che dall'ambito dei filosofi può facilmente tradursi in un format anche per molti altri professionisti.

Attraverso la creazione di una associazione, i giovani filosofi potranno poi spiccare il volo presso altri luoghi, dove portare i loro saperi, raccontare le loro storie, portare temi attuali visti attraverso la lente del saper filosofico. Storie raccontate da giovani, per i giovani, senza filtri, senza intermediazione, un racconto che si fa storia vera.

Il primo appuntamento dei sei in calendario è al Castello di Padernello venerdì 26 settembre, ore 21 con l'incontro dal titolo "Da Sodoma ai Cie: comunità e ospitalità" a cura di Alberto Doscioli e Federico Lotta. A seguire, il 3 ottobre "Chi crede più nella politica?!?" con Giuditta Serra e Francesca Uberti. Terzo incontro, il 10 ottobre per parlare di "Narrazione e filosofia: un incontro necessario", tenuto da Anna Frattini e Paola Moroni. Il 17 ottobre si parla di "Tra Mediterraneo e Argentina. Ovvero, di come Antigone diventò furiosa" con Alice Salogni accompagnata da Federico Lotta. Il 24 ottobre, invece, si toccherà il tema di "Augustine: clitoridea nascosta? Il corpo femminile come luogo di resistenza politica": ad occuparsene saranno Andrea Savoldi e Daniela Pietta. Il 31 ottobre, infine, si chiude con "Uno sguardo politico altro" con Giuditta Serra e Linda Filippini.

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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