Parole «stazzonate» a cui metter mano
Quando dalla memoria riemergono antichi termini
Una ragazza «stazzonata»
Chissà mai da quale anfratto della memoria talvolta tornano a galla - senza nemmeno dare congruo preavviso - echi di antichi modi di dire familiari. Di parole che credevamo di aver dimenticato e che invece ci si ripresentano di colpo. Magari accompagnate dal volto di un amico o di un parente che le pronunciava decenni fa. A me accade regolarmente. E stavolta è successo anche ad Alberto: «Mia nonna - ci scrive - quarant’anni fa utilizzava l’epiteto smansolàda per indicare una ragazza disordinata,
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.