Ma che noia questo spleen!
Fabrizio Galvagni
Splene, termine dotto per milza, è vocabolo che praticamente non usa più nessuno

Una persona annoiata
«Dottore, mi duole lo splene!» E che significa? Splene, termine dotto per milza, è vocabolo che praticamente non usa più nessuno. Viene – guarda un po’! – dal greco e ha il suo esito più illustre nell’inglese spleen: l’angoscia esistenziale, che gli antichi chiamavano taedium vitae e Montale il male di vivere, noia dolente, irrequieta malinconia, ma anche insoddisfatta spossatezza; quello spleen, che schiaccia l’anima che geme nel suo eterno tedio, reso celebre dai versi di Baudelaire. Immagino
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