…E sé che me pareres quasi apò a’ de cunusìl!
Fabrizio Galvagni
Succede che due idiomi distantissimi, come il dialetto bresciano e l’ungherese, mostrino inaspettatamente qualche casuale tratto comune
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Il Parlamento di Budapest
Può capitare, incontrando uno sconosciuto, nonostante proprio non ci sia alcuna neppur lontana parentela, di riconoscervi qualche tratto fisiognomico che ci pare familiare. E avviene anche con le lingue! Succede così che due idiomi distantissimi, come il nostro dialetto e l’ungherese, mostrino inaspettatamente, a colpo d’occhio, qualche casuale tratto comune. Parentela? No, per nulla: l’ungherese è una lingua diversissima da quelle che siamo soliti praticare. E poi Oglio, Mella e Chiese, anche a
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