A proposito di «bodiscéming»: bei o bröcc, al mond gh’è post per töcc
Fabrizio Galvagni
Il dialetto a volte non tiene conto del rispetto: un tempo nei paesi era normale canzonare qualcuno per l’aspetto fisico
Due amici che ridono
Rispetto ed educazione non sono questione di lingua o di dialetto; ma se c’è un codice di comunicazione che il dialetto ha sempre rispettato poco, è il politicamente corretto; figurarsi il body shaming! Oggi – pare – vada un po’ meglio, ma in un passato non lontano canzonare qualcuno per il suo aspetto fisico era abitudine comunissima; per fortuna non c’erano i social media e tutto almeno avveniva de visu. Diffusissimo, ad esempio, era il pregiudizio secondo cui dai segnacc da Dio (chi aveva un
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