Ci diciamo sgorlandù!
Fabrizio Galvagni
Sgorlà o sgorlì, noi al flaneur parigino…
Lo sgorlandù vaga per il mondo guardandosi attorno
Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro… grande successo dei Nomadi; era la calda estate del 1972, avevo appena finito la V ginnasio... Se i Nomadi fossero stati bresciani, avrebbero cantato: sgorlandù, só prope en sgorlandù che gh’è mia el second... Da dove viene questo curioso vocabolo sgorlandù (o anche scurlandù)? Una delle ipotesi possibili è che derivi, così come i vocaboli italiani crollare, scrollare, sgrollare ecc., dal latino tardo *excorrotulare, con significato di roto
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