Dialèktika

«Che taglia porta, signor Ulisse?»

Fabrizio Galvagni
In dialetto si può dire tutto? No! E spesso «non si può dire» - è banale ricordarlo - perché «gh’è mia la parola». Ah, ma il dialetto non si arrende e, se è possibile, ricorre al linguaggio immaginifico
Jeans di varie taglie impilati su uno scaffale - Foto unsplash.com
Jeans di varie taglie impilati su uno scaffale - Foto unsplash.com

Ma in dialetto si può dire tutto? No! E spesso «non si può dire» - è banale ricordarlo - perché «gh’è mia la parola». Ah, ma il dialetto non si arrende e, se è possibile, ricorre al linguaggio immaginifico, in cui è maestro. Tempo fa ho partecipato a una conferenza; il relatore ricordava l’aggettivo con cui Omero (o chi per lui) già nel primo verso dell’Odissea, definisce Ulisse: polýtropos (vocabolo composto di polýs = molto e trópos, dal tema di trépo = volgere; e quindi uno che si volge da mo

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