Deskomusic incorona l'Arnaldo di The Crowsroads
L’Arnaldo ha vinto Deskomusic 2013 grazie a The Crowroads, duo acustico - d’ispirazione folk blues americana - formato dai fratelli Matteo e Andrea Corvaglia. I quali si sono aggiudicati anche il premio del pubblico. Secondo il Gambara, con gli Overskin (Andrea Butturini, Simone Gnali, Alessandro Iemmello e Federico Bianchetti). Terzo il Leonardo, rappresentato dagli Endrigo (Gabriele Tura, Matteo Tura, Simone Arrighi e Ludovico Gandellini).
Questo il verdetto della giuria composta da Tiziano Zubani, Franco Zanetti, Maurizio Matteotti, Alberto Belgesto, Jean Luc Stote e Maurizio Vinci, al termine della competizione musicale tra istituti superiori della città, durata oltre sei ore.
È stata una vera e propria festa quella andata in scena domenica pomeriggio al Pala Banco di Brescia. «Deskomusic» ha visto sfidarsi quattordici gruppi e una solista in rappresentanza di 12 scuole.
La competizione è iniziata alle 14 con le pre-eliminatorie per il Golgi, il Calini e il De Andrè, che hanno presentato più sfidanti. Dopo l’esecuzione di un brano inedito il giudice Franco Zanetti ha selezionato per il Calini gli Sweet And Sour, per il De André i Band And Breakfast e per il Golgi i Lazy Jackals.
Di seguito si sono svolte le eliminatorie vere e proprie, secondo abbinamenti stabiliti in precedenza. Gambara (Overskin) contro Calini (Sweet And Sour); Canossiane (Blew) contro Lunardi (Claudia Vergotti); Arnaldo (Crowsroads) contro De André (Band And Breakfast); Don Bosco (Obey Dinosaurs) contro Luzzago (Evil’s Flowers); Abba (Crazy Huh) contro Golgi (Lazy Jackals); e Leonardo (Endrigo) contro Olivieri (Sick Head).
Al termine di questi duelli musicali sono rimasti in otto, che hanno inaggiato un nuovo testa a testa: Arnaldo (Crowsroads) contro Abba (Crazy Huh); Gambara (Overskin) contro Don Bosco (Obey Dinosaurs); Leonardo (Endrigo) contro Golgi (Lazy Jackals); e Luzzago (Evil's Flowers) contro Canossiane (Blew).
Nel frattempo a Deskomusic hanno portato un saluto Omar Pedrini ed Enrico Ghedi dei Timoria, ricordando, con emozione, l’importanza che ha avuto la manifestazione per la loro carriera e, dunque, per un pezzo di storia del rock italiano. Con loro Pietro Paolo Pettenadu, membro dei Precious Time, che rinunciò all'avventura con gli altri compagni. Da lui è arrivato il messaggio ai ragazzi presenti a non mollare: «La musica - ha detto - è meravigliosa». Anche Francesco Renga, impegnato per lavoro, ha inviato ai ragazzi un simpatico videomessaggio.
Mentre la giuria decideva, si sono esibiti i Metronight, vincitori di quella ch’era stata nel 1987 l’ultima edizione di Deskomusic, aprendo e chiudendo il loro set con brani dei Toto. Al termine delle votazioni è uscita la rosa dei quattro finalisti: i Crowsroads per l’Arnaldo, gli Overskin per il Gambara, gli Endrigo per il Leonardo e gli Evil’s Flowers per il Luzzago.
Prima del gran finale c’è stata un’altra sorpresa: a Deskomusic è salito sul palco, da ospite, Daniel Adomako, per cantare il suo primo singolo «Per sempre». Ha poi intonato, senza basi, «Hallelujah», raccogliendo molti applausi.
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