Dario Tornago vince il Concorso biennale di Poesia dialettale bresciana
Si è concluso all’Auditorium San Barnaba con le premiazioni dei vincitori il XVIII Concorso biennale di poesia dialettale bresciana indetto dal circolo culturale Pensionati di Brescia, patrocinato dal Comune e intitolato, per questa edizione, «alla libertà dell’Ucraina».
La giuria composta dalla poetessa Elena Alberti Nulli, presidente, da Piera Maculotti e da Giorgio Scroffi ha assegnato il primo premio a Dario Tornago che se lo è aggiudicato con la poesia «A möt de 'n trompe l'oeil»; seconda si è classificata Giuliana Bernasconi con «Brèsa la mè piàs». Al terzo posto assoluto Velise Bonfante con «Nona e niudì». Menzioni d’onore per Lina Bazzoni («Spara mìa al tò fradèl»), Alberto Zacchi («Mé e tè adès») e Armando Azzini («Sgorlére d'arzènt»). Segnalazioni di merito per Graziella Abiatico («Spètem»), Marco Gatti («Orasiù. Ucraina 2022») e Renato Laffranchini («Arènt»).
La giuria ha ritenuto di assegnare, «per l’affettuoso saluto al dialetto bresciano», un premio speciale «Francesco Braghini» a Luigi Legrenzi («Come föm»), e un altro «per i ricordi cari, o amari, da conservare. Sogni da salvare» a Giuliano Sigalini («E adès go fàm amò»).
Il presidente del circolo Umberto Ferrari ha presentato il nuovo volume, il settimo, della collana «Us che cönta – Brescia per una poesia in dialetto». Il volume, a cura di Giorgio Scroffi, raccoglie una antologia delle poesie presentate negli ultimi tre concorsi e cioè una poesia per ogni singolo partecipante a ciascun concorso.
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