Dal terrore all'arte, rivive il rifugio antiaereo
Ieri paura, buio, anziani, donne e bambini costretti a correre al riparo nei bunker della città a ogni avviso di bombardamento. Oggi arte, colori, riflessione sulla guerra, a partire da quella del '15-'18. Si è rianimato il rifugio antiaereo di via Odorici, a Brescia, grazie ad un progetto che ha coinvolto studenti di diverse età: «La Grande Guerra e oltre».
Bambini e insegnanti delle scuole Calini e Mompiani, coordinati dalle accademie Laba e SantaGiulia e dal Liceo artistico Olivieri, hanno ridato anima agli spazi sotterranei attraverso un’installazione artistica, frutto di sei laboratori didattici che hanno visto lavorare insieme piccoli e grandi. L’esposizione sarà visitabile oggi dalle 18 alle 19 e domani dalle 17 alle 19; nei giorni straordinari di apertura (11, 12, 13, 16 e 18 giugno) e fino al 13 luglio su appuntamento (030-2977914).
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