Dai Prada ai Moratti fino ai Ferragnez: le «Dinastie» italiane dove la ricchezza batte il blasone
Nel suo nuovo libro Michele Masneri passa in rassegna le figure più importanti, danarose e digitali, dell’Italia di oggi
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Michele Masneri, giornalista e scrittore
L’analisi è bruciante: «Nel Paese che affonda, o al massimo galleggia, mentre i grandi gruppi industriali vengono soprattutto comprati dal perfido Estero, e in particolare dai Cattivi francesi, le grandi dinastie industriali si fingono morte o non italiane. I Crespi son spariti, gli Agnelli hanno cambiato cognome, i De Benedetti litigano soprattutto tra loro, i Berlusconi si moltiplicano mentre il business si assottiglia. E l’ascensore sociale? Fermo? Mai partito?». Michele Masneri, scrittore e
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