Da Sway a Sghèi: l’ultima fatica di Cinilì dopo Pèrder ala mura

Rieccolo su YouTube. Con la solita ironia dissacrante in chiave trumplina. Piergiorgio Cinelli sforna in meno di un mese due chicche tutte da gustare online. Con testi di brani celebri reinventati e video che sono lì da vedere con le lacrime agli occhi per eccesso di risate.

La prima cover parodia è datata 17 dicembre. Con buona pace di Massimo Ranieri, «Perdere l’amore» si tramuta in «Pèrder ala mura»: perdere alla morra, gioco tradizionale gettonatissimo nelle taverne delle contrade bresciane.

Nel brano si ripercorre il dramma umano del malcapitato protagonista che nelle fulminee partite proprio non eccelle…

Difficile vincere in effetti per uno che – come spiega il testo quanto mai eloquente – non riesce a fare il cinque con la mano, mancandogli due dita. A far da sfondo al video, un’osteria delle più note del panorama cittadino, il Bianchi di via Gasparo da Salò, del quale per l’occasione lo stesso Cinilì si reinventa barista, talentuoso nell’infaticabile opera di asciugatura dei bicchieri.

Pronti via, ecco a seguire un altro gioiellino. Questo però di respiro internazionale. La linea melodica si amplia fino a raggiungere le vette della superstar canadese Micheal Bublé. Nel frullatore musicale del trumplino ci finisce in questo caso la sua Sway, che si tramuta in «Sghèi». Quelli in chiave bresciana che servono a ritmo di mambo ad uno spiantato bresciano per conquistare la fanciulla dei suoi sogni. Piuttosto sensibile ai luccicanti sfarzi garantiti dal danaro. Come rimediarne? Non c’è soluzione. Ma non tutto è perduto: «Ghè mia sghèi, ma ghè pasiù, ghe l’amùr». E anche in questo caso non manca omaggio alla terra bresciana, tributato stavolta al Garda con gli scorci sfavillanti del Benaco visto dal Copelia di Padenghe.