Da Lerner a Dandini a Casati Modignani, un festival Oltreconfine
Gad Lerner, Serena Dandini, Federico Rampini, Michela Murgia, Sveva Casati Modignani, tutti nello stesso contenitore, in Valcamonica. È l’autorevolezza raggiunta dal festival «Oltreconfine» che permette, da qui a giugno, di avere in Valle nomi così noti nel panorama nazionale. La quinta edizione della rassegna, divenuta matura, si permette, dopo star come Reinhold Messner, di moltiplicare e rilanciare il parterre di ospiti che prenderanno la parola in tredici serate in altrettante località della Valle e del Sebino.
La quinta edizione non è speciale solo per le firme che la rappresentano, ma anche per l’intreccio con il quarantesimo anniversario dalla proclamazione del primo sito Unesco italiano. «Oltreconfine», che vede al comando il direttore artistico Stefano Malosso, metterà in dialogo tra loro i saperi, indagando molteplici aspetti dell’arte e della realtà. Saranno tre mesi all’insegna delle sette arti: «È vero, siamo cresciuti - confessa Malosso -, ma siamo rimasti fedeli al nostro intento, ovvero diffondere il respiro della cultura anche in provincia, grazie a quella forza delle parole e dell’arte che è in grado di superare confini che spesso ci appaiono invalicabili. Si è creata una rete unica sul territorio e ora puntiamo dritti verso una possibile comunione culturale».
La rassegna si apre con un appuntamento dedicato al cinema, con il critico Paolo Mereghetti (il 15 marzo alle 20.30 al Garden di Darfo) e si butta poi sulla fotografia, raccontata dal fotografo di fama internazionale Gianni Berengo Gardin (il 21 marzo alle 21 alla Tadini di Lovere), e sulla musica, con il concerto di Teho Teardo (5 aprile alle 21 al Teatro delle ali di Breno). Il cuore pulsante di «Oltreconfine» è, da sempre, la letteratura: Michele Mari, Serena Dandini (il 31 marzo alle 21 al Giardino di Breno), Paolo Giordano, Sveva Casati Modignani, Michela Murgia, Claudia Durastanti, Francesco Permunian e Michele Vaccari. Sarà aperto anche un dialogo con la storia grazie sia all’incontro tra lo scrittore Massimo Carlotto e lo storico Mimmo Franzinelli sia alle riflessioni dei giornalisti Federico Rampini e Gad Lerner. Fiato anche alle nuove forme d’arte con la youtuber Federica Cacciola, mentre nell’incontro col filosofo Vito Mancuso si parlerà di bellezza. Completano il programma una serie di «Aperitivi con l’autore» ideati per lasciare uno spazio alle voci nate in provincia, ospitate nei locali del territorio per promuovere un contatto più intimo tra autori e pubblico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato