Cristina Scuccia, da suora a naufraga: «Ora mi sento più forte»
«Meglio conosciuta come (ex) suor Cristina, la 34enne è pronta a mettersi nuovamente in gioco, questa volta vestendo i panni di naufraga e partecipando alla nuova edizione dell’Isola dei Famosi. Dopo aver cambiato radicalmente vita e fatto una scelta così coraggiosa, di che cosa sarà capace una volta arrivata sulle spiagge di Cayo Cochinos? Noi siamo pronti a tutto... e anche lei!». Così il sito ufficiale del reality - che verrà condotto da Ilary Blasi su Canale 5 (e in contemporanea streaming su Mediaset Infinity), da lunedì 17 aprile - ha annunciato la presenza di Cristina Scuccia nel gruppo di isole dell’Honduras.
La voce circolava già. Ed è un peccato che, per vincoli contrattuali, non sia stato possibile trattare l’argomento venerdì scorso, durante la puntata del «Magazine» condotto da Maddalena Damini in diretta su Radio Bresciasette e Teletutto, che ha visto ospite la vincitrice della seconda edizione di «The Voice of Italy».
Poco male, comunque: affettuosamente incalzata da Damini, l’ex Sister Cristina non si è, diciamo così, fatta pregare e ha raccontato come, quando e perché abbia abbandonato la tonaca e ovviamente il convento milanese delle Orsoline, dove aveva vissuto una decina d’anni. Una spiegazione che può anche essere trovata, semplicemente, nelle pieghe del testo di «La felicità è una direzione», il primo singolo della «nuova era», prodotto dal fido Elvezio Fortunato (con lei già nel primo album «Sister Cristina» del 2014) insieme a Vanni Antonicelli: «Vuoi ballare con me, faccio il primo passo/ Voglio un tango a Parigi, a Berlino tecno/ Non possiamo più aspettare/ Prendi le valigie, la felicità è una direzione». Valigie che, volendo, avrebbero potuto già dare, insieme alla «tempesta tropicale» di un altro verso, qualche indizio sul... versante insulare.
«Sono diventata una donna, ora mi sento più forte e maggiormente consapevole di me stessa». E poco importa se le views del primo singolo di Cristina Scuccia non possano essere paragonate al video della blind audition di suor Cristina («No One» di Alicia Keys) ch’è stato, nove anni fa, il quarto più visto al mondo e che conta attualmente 112 milioni di visualizzazioni: «La felicità non sta nei numeri, ma nella passione con cui fai le cose» ha aggiunto, rispondendo a una nostra domanda in una pausa del programma.
«J-Ax? Lo sento ancora»
Cristina Scuccia ospite di Maddalena Damini a Radio Bresciasette
Cristina Scuccia ospite di Maddalena Damini a Radio Bresciasette
Cristina Scuccia ospite di Maddalena Damini a Radio Bresciasette
Cristina Scuccia ospite di Maddalena Damini a Radio Bresciasette
Cristina Scuccia ospite di Maddalena Damini a Radio Bresciasette
Programma nel corso del quale c’è stato spazio per tutto e tutti, dal suo coach a «The Voice» J-Ax («L’abito non fa il monaco, nonostante quei tatuaggi anche estremi è un cucciolone, ci sentiamo ancora. E scegliendo lui, ho voluto instaurare un rapporto più profondo con mio fratello, che un po’ gli assomiglia») alla madre superiora, suor Agata, alla sua religiosissima famiglia siciliana: «La decisione di cambiare si è fatta strada quando mi sono ritrovata a casa dei miei genitori da sola, perché mamma aveva accompagnato papà in ospedale - poco più tardi purtroppo l’avremmo perso - e gli era rimasta accanto. Ho assaporato una libertà che non conoscevo, e così suor Cristina è tornata semplicemente Cristina».
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