Cultura

«Così ho portato Romeo e Giulietta in Piazza San Marco a Venezia»

Il regista bresciano Luca Rabotti sta girando «Cine-Dramma», libera interpretazione della tragedia di Shakespeare
Il cast e la crew con il regista bresciano Luca Rabotti al centro e Luca Sorsoli - © www.giornaledibrescia.it
Il cast e la crew con il regista bresciano Luca Rabotti al centro e Luca Sorsoli - © www.giornaledibrescia.it
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Ciak in Piazza San Marco a Venezia per «Cine-Dramma», il nuovo film del regista Luca Rabotti («Squilibrio», «I làder de èrba»), in collaborazione con il producer Luca Sorsoli. Il team creativo tutto bresciano della nascente Pagodafilm aveva annunciato la scorsa primavera sulle pagine del nostro giornale la produzione e i casting per il lungometraggio, trasposizione in chiave moderna della tragedia di Shakespeare «Romeo e Giulietta», che per i ruoli da protagonisti ha selezionato due giovani nuove promesse del cinema italiano: Augusto Mario Rossi - co-protagonista di «Patagonia» di Simone Bozzelli, appena uscito nelle sale dopo la presentazione al Festival di Locarno - ed Erica Vitulano, già attrice nel videoclip del brano «Gossip» dei Måneskin in collaborazione con Tom Morello.

«Stiamo ultimando le riprese in Franciacorta - racconta Rabotti - dopo la fase più corposa girata nella laguna di Venezia, in particolare sull’isola Falconera. Le sequenze in Piazza San Marco sono cruciali, è lì che Romeo, dopo la fuga d’amore con Giulietta causata dai conflitti con le famiglie d’appartenenza, le comunica di aver deciso di fare una rapina per risolvere i loro problemi economici. Si tratta, infatti, di una libera interpretazione di Shakespeare, che riscrive la vicenda immaginando una coppia contemporanea, con un figlio di 9 mesi da mantenere».

L’intento annunciato è anche riflettere sui generi cinematografici «intrecciando vibrazioni pulp alla Tarantino con un respiro ampio, alla Malick» per intercettare nella natura elementi che possano evocare il senso del sublime, ribadendo l’afflato universale della travagliata e celeberrima storia d’amore.

«L’esperienza all’ombra della basilica di San Marco è stata straordinaria - confida il regista - grazie alla Venice Film Commission che ha chiuso la piazza per noi e all’aiuto sul set di studenti dell’Università Cattolica e dell’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, che abbiamo accolto per un workshop». A completare il cast Stefania Micheli e Giulio Cervi, attore teatrale nipote dell’indimenticabile Gino. 

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