Cultura

Cosa si fa a un ritiro di lettura, raccontato da chi ci è stato

Un weekend in un’antica villa di campagna, in compagnia di altre donne e innumerevoli libri: il racconto di come funziona un retreat
Una donna impegnata nella lettura di un libro
Una donna impegnata nella lettura di un libro
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Un weekend in un’antica villa di campagna, in compagnia di altre donne e innumerevoli libri. Un’esperienza appagante quanto insolita, se non a tratti destabilizzante. Un modo per ribaltare le prospettive e far nascere amicizie, da radicare nell’humus del comune amore per la lettura. Non solo reading party. Sempre più diffusi sono anche i ritiri di lettura, promossi nelle più disparate location, ma col comune denominatore dei libri.

A uno di questi eventi organizzato da Bibliophila - Lettura in Cerchio ha partecipato Brunella: «Leggere per me è un’esperienza di meditazione e distacco dalla quotidianità. Troppe volte prendevo un libro in mano e lo abbandonavo per pigrizia o perché altre incombenze necessitavano la mia attenzione. Ho pensato che un ritiro di lettura mi avrebbe permesso di leggere senza distrarmi e quindi di fare la cosa che mi piace di più in assoluto».

«Per contro siamo così abituati ad esser perennemente in contatto che stare zitta per ora mi pareva a tratti una violenza - confessa -. Ma ci ho provato. E alla fine si è rivelato un momento di grande gioia e arricchimento: mi sono immersa nella bellezza del luogo e ho apprezzato ogni singola parola di quello che leggevo con uno spirito diverso. Forse oggi condividiamo tanto, ma non quello che amiamo veramente o che ci appassiona per tanti motivi».

Scoperte

«In più - aggiunge Brunella - ho scoperto libri che forse non avrei mai considerato e punti di vista completamente differenti o interpretazioni lontane dalla mia rispetto allo stesso testo o frase. Così libri che a me hanno creato inquietudine per altre lettrici erano invece ironici. Oggi esistono retreat di ogni genere, ma quello di lettura è stato per me molto prezioso: perché leggere è vitale e tanti danno per scontato la libertà che la lettura regala».

E a tal proposito anche dalla nostra provincia, da Palazzolo, partirà a settembre una comitiva di giovani diretta al primo ritiro di lettura in montagna promosso da Lucrezia Uberti dei Libronauti. La destinazione è il rifugio Passo San Marco 2000 a Mezzoldo (Bergamo). Passeggiate, letture nella natura e libri saranno protagonisti per tre giorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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