Cultura

Con il GdB la guida alla Casa Museo Paolo Zani

La pubblicazione, a 9 euro oltre il costo del quotidiano, accompagna il visitatore alla scoperta della magnifica collezione d'arte
Pittore anonimo attivo nel terzo-quarto decennio del XVII secolo già attribuita ad Astolfo Petrazzi (Siena 1589-1665)
Pittore anonimo attivo nel terzo-quarto decennio del XVII secolo già attribuita ad Astolfo Petrazzi (Siena 1589-1665)
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Un viaggio nella passione per l’arte e per la bellezza, attraverso 800 opere di pittura, scultura e raffinatissimo artigianato realizzate tra il ’500 e l’800, ma soprattutto in un contesto unico creato per accogliere la straordinaria collezione raccolta in oltre trent’anni di appassionata ricerca dall’imprenditore Paolo Zani. 

Una veduta della residenza di Paolo Zani, ora sede della collezione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una veduta della residenza di Paolo Zani, ora sede della collezione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il 5 febbraio a Cellatica ha aperto i battenti per visite guidate esclusive la Casa Museo Paolo e Carolina Zani. Gli spazi dell’edificio vennero infatti progettati per accogliere la collezione ma anche per essere vissuti quotidianamente come abitazione immersa nella bellezza, e così sono rimasti, per volontà del proprietario, che ha lasciato la villa e il tesoro che contiene alla fondazione intitolata appunto alla memoria di Paolo Zani (1945- 2018) e della figlia Carolina (1990- 2017).

Canaletto (Giovanni Antonio Canal, detto il) (Venezia 1697 – 1768)
Canaletto (Giovanni Antonio Canal, detto il) (Venezia 1697 – 1768)
La guida - in edicola dal 5 maggio con il Giornale di Brescia a 9 euro oltre il costo del quotidiano - accompagna il visitatore alla scoperta della collezione d'arte. Accanto ai capolavori dipinti da Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi e Boucher, si collocano preziosi arredi barocchi e rococò, principalmente francesi e veneziani, e straordinari oggetti d'arte applicata del XVII e XVIII secolo.

Il percorso museale, che conserva l'aura di una casa privata, si completa con la visita alla collezione dello scenografico giardino, costituita da sculture, vasi, fontane ed elementi architettonici in dialogo con la natura. Una raccolta d'arte che celebra la visione della casa come metafora di uno spazio dell'anima in cui si proteggono i tesori, si custodisce il sapere, si coltiva la bellezza e, soprattutto, si abita l'arte.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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