Cultura

Come sarà la Festa della Musica nell'anno da Capitale della cultura

Venti maggio e 24 giugno sono le date in cui Brescia risuonerà in ogni luogo: diverse le novità in cantiere
BRESCIA CAPITALE DELLA MUSICA
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Venti maggio e 24 giugno sono le date in cui Brescia risuonerà in ogni luogo: prima con la Festa della Musica delle scuole, poi con la Festa della Musica europea, la più importante in Italia e, dopo Parigi, Berlino e Londra, una delle più importanti in Europa. L'appuntamento torna «come prima» (secondo le parole di Jean-Luc Stote, presidente dell'Associazione Festa della Musica), ovvero al periodo pre-pandemia; ma con qualcosa di significativo in più. Perché è l'anno di Brescia Capitale della Cultura (e la musica è cultura, oltre che lavoro «vero», come sottolineato sia dallo stesso Stote sia dalla vicesindaca e assessore alla Cultura Laura Castelletti) e perché ci sono diverse novità alle quali si sta lavorando.

Per il momento da palazzo Loggia, dove l'edizione 2023 della manifestazione è stata presentata, arrivano alcune anticipazioni e l'invito alle iscrizioni sia per la Festa della musica delle scuole (non solo quelle a indirizzo musicale) che devono scrivere (prima possibile) all'indirizzo festadellamusica.bs@gmail.com o compilare l'apposito modulo online disponibile dall'8 marzo sul sito; sia per la Festa della musica europea, per cui la scadenza è il 30 aprile, attraverso l'apposito link. Per ora ci sono già 354 musicisti iscritti provenienti da quattro regioni e 12 province (più uno dall'Inghilterra) ma si prevedono numeri ben maggiori se si considera che l'anno scorso sono stati allestiti 72 palchi che hanno ospitato più di tremila artisti.

Un altro appello riguarda l'allestimento dei palchi sui quali i musicisti si esibiranno: chi è interessato, può farsi avanti, mentre un gruppo di giovani sta già seguendo un percorso per acquisire le competenze gestionali necessarie. Un coinvolgimento analogo potrà riguardare gli studenti delle scuole che vogliano partecipare alla Festa pur non facendo musica direttamente. L'ampliamento della presenza delle scuole è infatti uno degli obiettivi di quest'anno per il 20 maggio, quando in serata si ripeterà il Fes Folk Music che ha felicemente debuttato l'anno scorso. Quanto alla Festa del 24 giugno, Stote promette «almeno due palchi in più»; inoltre ci sarà un palco dedicato alle città gemellate con Brescia e un rafforzamento della collaborazione con i quartieri, già molto attivi: «Perché la Festa della Musica è la festa di tutta la città».

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