Come riconoscere un Rovatinsky per strada? Ora c'è la mostra
Vero che la sua galleria naturale è a cielo aperto, ma vero anche che Rovatinsky è pronto a riempire anche una galleria con tutti i crismi: la Sala Civica di Montichiari raccoglierà il meglio della produzione artistica dello street artist di Calcinatello. E la marcia di avvicinamento di Alberto Rovati, questo il suo vero nome, all'inaugurazione di sabato 30 aprile è già cominciata: occhi aperti a Montichiari per i suoi piccoli mosaici, che stanno spuntando come funghi.
Quella che sarà aperta al pubblico fino al 15 maggio (ingresso gratuito) è la prima vera mostra di Rovatinsky. Vera, perché già nel 2020 ne aveva organizzata una (sempre a Montichiari, negli spazi di Corte Francesco), ma all'epoca l’identità dell’artista non era ancora nota.
Gli esordi
Aveva cominciato proprio così, Rovatinsky: avvolto nel suo mantello di mistero, ispirandosi al francese Invader (peraltro, opere dello street artist parigino sono in questi giorni in mostra al castello di Desenzano), nel 2019 ha preso a tappezzare i muri e i muretti di Calcinatello, la frazione dove vive, con piccolissimi mosaici ispirati all'universo dei videogiochi. Poi, il paese è piccolo e la gente mormora, il mistero è venuto meno e oggi tutti sanno chi sia Rovatinsky. E le sue creazioni, sbocciate in ogni dove, sono quotatissime. Al punto che sono state oggetto anche di furti.
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Una sintesi, ma ben corposa, della sua creatività sarà racchiusa nella sessantina di opere che ha scelto per la Sala Civica di Montichiari: un mix della sua fantasia. Ci sarà il primo piccolissimo mosaico che ha realizzato utilizzando materiale di recupero (per intenderci: vecchie mattonelle di casa), ma ci sarà anche la «mega Nutella pixel», alta 1,2 metri, che è la più grande tra le sue opere. Poi, tutta un'area dedicata alle sue cioccolate in ceramica e un'altra riservata ai suoi splendidi strumenti musicali.
Dove e come
A Montichiari si sta creando una certa attesa. Alimentata senza dubbio dallo stesso artista, che sta disseminando il paese di segnali: in pochi giorni sono arrivati Billy, il cane che sorride (siamo vicini alla Coop), la rana Nadia (in centro) e il Minion-panettone davanti al Centro Fiera. Ma sono solo un'anticipazione, perché da qui all'inaugurazione qualche altra sorpresa non mancherà.
L'esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 maggio ed è organizzata nell'ambito delle manifestazioni per il venticinquesimo anniversario della Pro Loco: l'inaugurazione sarà sabato 30 aprile alle 17. Poi si potrà visitare il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, giovedì 12 maggio dalle 18 alle 21.30 e venerdì 13 maggio dalle 10.30 alle 12.30. Rovatinsky ci sarà.
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