Cultura

Come funziona il cervello? Un libro ne svela segreti e curiosità

In vendita insieme al Giornale di Brescia la guida che apre la mente e, con grafici e illustrazioni, rende più facile la scienza
Un libro per scoprire i segreti del cervello
Un libro per scoprire i segreti del cervello
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È scientificamente provato che i cervelli di uomini e donne sono diversi? Come mai gli adolescenti hanno spesso un temperamento impulsivo? È vero che sarà presto possibile collegare i nostri cervelli tramite un cloud? A queste e a tantissime altre domande e curiosità prova a rispondere, con un ricco corredo di grafici e illustrazioni per rendere più immediata la comprensione, il libro «Come funziona il cervello», la più semplice guida visuale mai pubblicata sull’organo più complesso e misterioso che si conosca.

Attingendo agli studi e alle scoperte scientifiche più recenti, il libro fornisce ai lettori risposte a queste e a tantissime altre domande, esplorando i temi più diversi: dalla corteccia motoria ai neuroni specchio, suggerendo nuovi punti di vista per quel che riguarda la nostra memoria, la personalità, le emozioni e il modo in cui comunichiamo. Questo interessante volume sarà in vendita a partire da martedì 20 luglio in allegato al Giornale di Brescia, acquistabile al prezzo di 12,90 euro in aggiunta al costo del quotidiano. L’offerta sarà valida in edicola fino al 17 di agosto.

La proposta che il GdB rivolge ai propri lettori non è casuale, ma arriva alla vigilia della Giornata mondiale del cervello, che tradizionalmente si celebra il 22 luglio. Il World Brain Day è stato istituito per volontà della Federazione Mondiale di Neurologia (World Federation of Neurology), che ogni anno dedica la ricorrenza a un tema diverso, sempre legato al cervello, con l’obiettivo di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza. L’anno scorso sotto i riflettori c’era il Morbo di Parkinson e l’anno precedente la ricorrenza era stata dedicata all’emicrania, solo per fare due esempi. La Giornata mondiale del cervello 2021, invece, è dedicata alla sclerosi multipla, malattia neurologica che colpisce circa 2,8 milioni di persone nel mondo e circa 70mila solo in Italia.

L’età media alla diagnosi - riferisce la Multiple Sclerosis International Federation - è di 32 anni, un momento della vita in cui molte persone stanno pianificando di avere una famiglia o stanno costruendo una carriera. L’impatto della diagnosi sugli individui affetti e sulle loro famiglie può essere profondo. Attualmente non esiste una cura per la sclerosi multipla, il che significa che le persone convivono con la malattia per molti decenni. Sono però in uso efficaci trattamenti che possono ridurre sensibilmente gli effetti invalidanti. La Giornata mondiale del cervello 2021 vuole contribuire ad evidenziare l’urgente necessità di una diagnosi precoce e sostenere l’accesso all’istruzione e alla ricerca e, soprattutto, l’accesso a trattamenti efficaci che possono ridurre sostanzialmente la disabilità.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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