Collettivo Nicoletta Bourbaki: «Un metodo contro le mistificazioni della storia»
Il collettivo ha ricostruito la vera morta di Giuseppina Ghersi e presenterà il libro «La morte, la fanciulla e l’orco rosso» a Pisogne
Un particolare della copertina di «La morte, la fanciulla e l’orco rosso»
Pochi anni dopo la Liberazione, l’Italia fu spinta a cambiare idea sui partigiani comunisti. La Guerra Fredda e la restaurazione di figure compromesse col regime favorirono talvolta la strumentalizzazione di casi, privati del loro contesto storico, con cui gli ex di Salò tentavano di mostrare che i partigiani erano stati anch’essi efferati. Uno di questi riguarda Giuseppina Ghersi, 14enne savonese «giustiziata» il primo maggio 1945 perché spia e fiancheggiatrice delle Brigate Nere. I dettagli sa
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.