Codeluppi: «Nella realtà digitale si può provare affetto anche per un brand»
Anita Loriana Ronchi
Il sociologo, ospite questa sera della rassegna «Filosofi lungo l’Oglio» a Barbariga, svela meccanismi e strategie della pubblicità: «I marchi veicolano emozioni positive»
Il sociologo Vanni Codeluppi - © www.giornaledibrescia.it
Tra le molteplici forme che connotano l’attività del desiderare, vi è anche l’aspirazione a possedere oggetti e beni. Quanto questa particolare forma di desiderio sia «naturale», è difficile dirlo, se, come sosteneva Socrate, sapiente è colui che più si avvicina alla condizione del divino «perché cerca di aver bisogno di pochissimo». Ma tant’è, oggi siamo sottoposti ad un bombardamento massiccio di media e pubblicità, cui è difficile resistere. Ne abbiamo parlato con Vanni Codeluppi, che stasera
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