«Clay garden», in mostra la ceramica creativa contemporanea

Un giardino di ceramiche zoomorfe e mostruose, vegetali e astratte, in continua metamorfosi materica: ha inaugurato venerdì sera la prima mostra che Brescia dedica al tema della ceramica creativa contemporanea. Si trova in via Trieste 55, nel concept store Luertis, che nei suoi raccolti spazi propone oggettistica e arte, oltre a piccole esposizioni d’arte contemporanea.

Non più solo materiale utilitaristico e non più solo forme quotidiane: «Clay garden» (ecco il titolo dell’esposizione, che sarà visitabile nei giorni di apertura di Luertis fino all’1 luglio 2023) propone una piccola ma significativa selezione di opere di dieci artisti e artiste da tutta Italia che utilizzano la ceramica come base per i propri lavori: Alice Del Ferraro, Claudio Saviola, Claudia Marzocchi (Clodiadecora), Francesco Alberico, Giovanni Rossi (bresciano, vincitore della terza edizione del Premio Paolo VI, qui con una spugna rosa solida e sfaccettata), Lucia Zamberletti (Zanellazine ceramics), Oliviero Fiorenzi, Pedro De Sousa (Pj), POL Polloniato e Daniele Tollot (Premiata Ceramica Sperimentale).

La curatela e l’idea sono di Arianna Bosio e Nicolò Fiammetti di Brescia Art Guide insieme a Costanza Riva di Luertis. «La metamorfosi è il concetto principale delle opere», ci spiega Fiammetti. «Non ci sono figure umane, ma superfici in continuo cambiamento». A completare tutto ci pensa quindi una piccola installazione floreale, con i fiori che giocano con le opere.

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