Cinema

David di Donatello, ecco chi sono i candidati

Cristiano Bolla
«Parthenope» e «Berlinguer. La grande ambizione» in testa alle nomination della 70esima edizione. L’Italia si prepara, mercoledì 7 maggio, per la sua grande notte dei premi cinematografici
Le immagini di alcuni film nominati per il premio David di Donatello - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it
Le immagini di alcuni film nominati per il premio David di Donatello - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it
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L’Accademia del Cinema italiano ha svelato chi sono i nuovi candidati ai premi per il cinema italiano: tra le quattro opere con più possibilità di vincere, una è tecnicamente una mini-serie.

La notte dei premi 

Anche l’Italia prepara la sua grande notte dei premi cinematografici dell’anno. Un mese dopo gli Academy Awards e la consegna degli Oscar 2025, l’omologa Accademia del Cinema Italiano ha reso note le nomination per i 70° David di Donatello, la cui cerimonia condotta da Elena Sofia Ricci e Mika si terrà mercoledì 7 maggio 2025 in diretta su Rai 1.

In quell’occasione, si scoprirà quali saranno i film vincitori che prenderanno il posto di «Io Capitano» e «C’è ancora domani», campioni della passata edizione dei premi. A guidare le candidature sono due film passati nelle sale nel 2024: «Berlinguer. La grande ambizione» di Andrea Segre e «Parthenope» di Paolo Sorrentino.

Alla vigilia della conferenza stampa in pochi forse potevano aspettarsi questo exploit dal biopic dedicato allo storico segretato del Partito Comunista Italiano: il film su Berlinguer è candidato a miglior film, regia, sceneggiatura originale, attore protagonista (Elio Germano), non protagonista (Roberto Citran), produttore, casting, compositore, scenografia, trucco, acconciatura, montaggio, suono, effetti visivi e al David Giovani.

Quindi nomination, tante quante «Parthenope», che può contare sulle candidature al premio Oscar Paolo Sorrentino, agli attori protagonisti (Celeste Dalla Porta e Silvio Orlando) e non (Luisa Ranieri e Peppe Lanzetta) e che fa parte anche delle cinquine per la Miglior fotografia, costumi e quasi tutti gli altri premi tecnici.

Le due opere già citate però non saranno le uniche a contendersi i David di Donatello 2025 da protagonisti: con 14 nomination si segnalano anche «Vermiglio» di Maura Delpero, ovvero il film che ha rappresentato l’Italia agli ultimi premi Oscar senza tuttavia riuscire a portare a casa la statuetta, e soprattutto «L’arte della gioia», la mini-serie al femminile diretta da Valeria Golinoambientata a cavallo della Prima Guerra Mondiale, arrivata però in sala con Vision Distribution la scorsa estate e quindi considerabile anche per i premi del cinema (così come l’altra serie dell’anno, «Dostoevskij» dei fratelli D’Innocenzo, candidata a Miglior fotografia e montaggio).

«L’arte della gioia» può puntare invece ai premi come miglior film, regia, sceneggiatura non originale, attrice protagonista (Tecla Insolia, presente anche tra le non protagoniste grazie a «Familia»), due attrici secondarie (Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca), un attore non protagonista (Guido Caprino) e diversi altri premi tecnici. La serie della Golino entra così nella storia dei premi, pareggiando le quattordici candidature ottenute due anni fa da «Esterno Notte» di Marco Bellocchio.

Titoli e nomination

Fatta eccezione per «Parthenope», i titoli con più nomination non sono andati particolarmente bene al botteghino italiano. Anzi, i campioni d’incassi della passata stagione, ovvero «Diamanti» di Ferzan Ozpetek (oltre 16 milioni di euro a cavallo tra dicembre 2024 e gennaio 2025) e «Il ragazzo dai pantaloni rosa» (che con poco più di 9 milioni è stato il film italiano più visto al cinema l’anno scorso) devono accontentarsi entrambi di due candidature.

Meglio è andata a «Gloria!», esordio alla regia di Margherita Vicario che ha conquistato 9 nomination, e «Familia» di Francesco Costabile (8), così come a «Il tempo che ci vuole» di Francesca Comencini (6), tutti film che sono stati presentati a importanti rassegne festivaliere come quelle di Berlino e Venezia.

In totale, sono 24 i film che hanno conquistato almeno una candidatura su 154 iscritti e che ora i membri dell’Accademia del Cinema dovranno valutare in vista della cerimonia in programma tra un mese.

L’elenco di tutte le candidature, categoria per categoria, è consultabile sul sito ufficiale dell’Accademia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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