Cigarettes After Sex: «La musica crea immagini nella mente»
Cigarettes After Sex. La band statunitense si esibirà il 7 luglio, al Vittoriale, in un concerto che si preannuncia di emozioni delicate, sonorità sognanti e malinconiche. «Mi piace che la nostra musica venga rappresentata con i colori delle vecchie pellicole cinematografiche - racconta il frontman del gruppo, Greg Gonzalez, da noi intervistato telefonicamente - perché mi sono sempre sembrate estremamente intense, con un’atmosfera romantica, ma anche molto misteriosa».
I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 a El Paso, in Texas, dove iniziano i primi esperimenti musicali con l’ep «I», inciso nel 2012. Qualche tempo dopo, Gonzalez si trasferisce nel quartiere di Brooklyn, a New York, in cerca di fortuna; qui realizza «Cigarettes After Sex», album pubblicato l’anno scorso che, grazie al passaparola e agli ascolti su Internet, li ha trasformati rapidamente in una band-rivelazione, con schiere di fan e concerti da tutto esaurito: «A New York ho riformato il gruppo, creando musica intima, semplice. In questa città i brani hanno trovato una dimensione affettiva più raffinata, è stato tolto quello che ostacolava la musica».
Il concerto fa parte del cartellone del Festival «Tener-a-mente», di cui è direttore artistico Viola Costa, e si terrà sabato prossimo, alle 21.15, nell’Anfiteatro di Gardone Riviera in via Vittoriale 12. Il prezzo dei biglietti in platea e gradinata numerata è 35 euro più diritti di prevendita; per la gradinata non numerata 26 euro più prevendita (info e biglietti: 3401392446, info@anfiteatrodelvittoriale.it). È disponibile anche un servizio di autobus andata e ritorno da Brescia (https:www.arriva.it/teneramente2018).
Greg: fin dall’infanzia lei ha un ottimo rapporto con il cinema. In che modo questo si riflette nella sua musica?
Vorrei che i miei brani creassero immagini nella mente, come un dipinto. Spesso le persone mi dicono che quando ascoltano le mie canzoni riescono perfettamente a immaginarsi ciò di cui parlano, quasi le avessero davanti, forse perché quando scrivo mi baso su memorie reali, ricordo ogni minimo particolare. L’idea di provare a fare qualche esperienza come regista non l’ho ancora abbandonata, in futuro potrebbero esserci sviluppi...
Ci racconta dell’album che sarà il successore di «Cigarettes After Sex»?
L’estate scorsa abbiamo registrato dodici canzoni, ma essendo spesso in tour il disco non è ancora finito. Questa volta sarà qualcosa di differente, sarà più sviluppato e dettagliato; anche i ritmi saranno più veloci, probabilmente avrà sonorità maggiormente pop.
Nelle scorse settimane, nel frattempo, è uscito «Crush», il vostro nuovo singolo...
È una canzone che ho scritto nel 2013. L’abbiamo registrata nella stessa sessione del disco precedente, ma sentivo che era diversa. Mi piace molto, e come tutti gli altri pezzi è basata su una storia vera: parla di una ragazza di cui ero innamorato e che mi ha inviato delle foto. Pensai fosse bellissima, e ho deciso di basare un intero pezzo su quella forte attrazione.
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