Cultura

C'è un gioco ispirato a Dungeons & Dragons ambientato a Brescia

«Prima che il gallo canti», sui Longobardi, è per persone tra i 20 e i 40 anni. Appuntamento dal vivo sabato 18 novembre
Appuntamento per giocare dal vivo sabato 18 novembre
Appuntamento per giocare dal vivo sabato 18 novembre
AA

Sabato 18 novembre, Basilica di San Salvatore all’interno del Museo di Santa Giulia in città: l’appuntamento è per tutti gli amanti dei giochi di ruolo e del gaming. È quello infatti il giorno in cui si potrà giocare dal vivo a «Prima che il gallo canti», l’avventura giocabile di Italia Langobardorum che sfrutta la gamification per diffondere la conoscenza attorno ai longobardi e alla loro civiltà. E la prima volta che un gioco viene creato ad hoc e calato nei luoghi che l’hanno ispirato, dicono gli organizzatori.

Gamification

La gamification è una tecnica che prevede di applicare gli elementi tipici del gioco (punti, gare, squadre…) a siti non ludici, in modo interattivo, per avvicinare a luoghi e monumenti da mettere in evidenza. Insomma: è un maxi gioco di società in scala 1:1, partecipato dal vivo e non con le pedine. «Prima che il gallo canti», in particolare, si ispira ai famosissimi giochi di ruolo che esistono da anni e che stanno vivendo un grande ritorno, come «Dungeons & Dragons», e il pubblico d’elezione è quello dei giovani adulti fra i 20 e i 40 anni

L’iniziativa è ideata dall’Associazione Italia Langobardorum, ente di gestione del sito seriale Unesco «I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)», ed è prodotta in collaborazione con Gummy Industries. È stata ideata e scritta da Emilio Palmerini e Giada Taribelli, che hanno lavorato sulla storia e sulla civiltà longobarde, immergendo il gioco nell’ambientazione del monastero. Ed è disponibile anche un antefatto a fumetti sceneggiato e illustrato da Francesco Mazziotta del collettivo «Non Dire Draghi».

Come funziona

Nello specifico, come si svolgerà la giornata? Un centinaio di giocatori e giocatrici assumeranno ruoli immaginari e vivranno - divisi in due gruppi, uno al mattino e uno al pomeriggio - avventure in un mondo fantasy, coordinati da otto Game Master che li condurranno indietro nel tempo, fino all’epoca longobarda, e quindi in un periodo compreso tra l’età tardoantica e l’Alto Medioevo.

La partecipazione è gratuita, ma a numero chiuso, con prenotazione su Eventbrite. Fondazione Brescia Musei offrirà un biglietto gratuito per tutte le sezioni del Museo di Santa Giulia e del parco archeologico Brixia Romana, oltre a una visita guidata gratuita alla sezione Longobarda.

«Prima che il gallo canti» non si ferma però al 18 novembre: una versione confezionata potrà anche essere scaricata dal pubblico per giocare in autonomia.

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato