C'è un gioco ispirato a Dungeons & Dragons ambientato a Brescia
Sabato 18 novembre, Basilica di San Salvatore all’interno del Museo di Santa Giulia in città: l’appuntamento è per tutti gli amanti dei giochi di ruolo e del gaming. È quello infatti il giorno in cui si potrà giocare dal vivo a «Prima che il gallo canti», l’avventura giocabile di Italia Langobardorum che sfrutta la gamification per diffondere la conoscenza attorno ai longobardi e alla loro civiltà. E la prima volta che un gioco viene creato ad hoc e calato nei luoghi che l’hanno ispirato, dicono gli organizzatori.
Gamification
La gamification è una tecnica che prevede di applicare gli elementi tipici del gioco (punti, gare, squadre…) a siti non ludici, in modo interattivo, per avvicinare a luoghi e monumenti da mettere in evidenza. Insomma: è un maxi gioco di società in scala 1:1, partecipato dal vivo e non con le pedine. «Prima che il gallo canti», in particolare, si ispira ai famosissimi giochi di ruolo che esistono da anni e che stanno vivendo un grande ritorno, come «Dungeons & Dragons», e il pubblico d’elezione è quello dei giovani adulti fra i 20 e i 40 anni.
Come funziona
Nello specifico, come si svolgerà la giornata? Un centinaio di giocatori e giocatrici assumeranno ruoli immaginari e vivranno - divisi in due gruppi, uno al mattino e uno al pomeriggio - avventure in un mondo fantasy, coordinati da otto Game Master che li condurranno indietro nel tempo, fino all’epoca longobarda, e quindi in un periodo compreso tra l’età tardoantica e l’Alto Medioevo.
La partecipazione è gratuita, ma a numero chiuso, con prenotazione su Eventbrite. Fondazione Brescia Musei offrirà un biglietto gratuito per tutte le sezioni del Museo di Santa Giulia e del parco archeologico Brixia Romana, oltre a una visita guidata gratuita alla sezione Longobarda.
«Prima che il gallo canti» non si ferma però al 18 novembre: una versione confezionata potrà anche essere scaricata dal pubblico per giocare in autonomia.
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