Capossela al Vittoriale con «Rebetiko Gymnastas»
Vinicio Capossela indossa l’abito greco e sbarca (nel suo caso, ogni metafora marinara è utilizzata a proposito) sul palco del Vittoriale per una tappa «d’autore» del festival «Tener-a-Mente» (inizio del concerto alle 21.15, disponibili ancora biglietti di platea centrale, 45 euro più prevendita; platea laterale, 35 euro più prevendita; gradinata numerata; 41 euro più prevendita; gradinata libera, 31 euro più prevendita. Info sul sito www.anfiteatrodelvittoriale.it).
Dall’ingombrante bagaglio di viaggio accumulato fin dal 1990 (anno del suo disco d’esordio, «All’una e trentacinque circa»), Capossela estrarrà, proprio in occasione del suo concerto gardonese, uno dei pezzi più particolari del proprio repertorio, la «sbandata» etnico-cantautoriale di «Rebetiko Gymnastas», frutto dell’omonimo album uscito nel 2012.
Fermo restando che questa «sbandata greciforme» ha permesso a Capossela di partorire anche un volume («Tefteri-Il libro dei conti in sospeso») e di cimentarsi come co-autore del documentario «Indebito» (che presenterà domani, insieme al regista Andrea Segre, al Festival di Locarno), per l’uomo di Hannover questi sono giorni intensi. Lo scorso 19 luglio, ad esempio, è uscito «Primo ballo», cd che propone una selezione di brani «da matrimonio» degli anni ’50 ad opera della Banda della posta ed è prodotto proprio da Capossela. Rebetiko funambolo in equilibrio sulla musica.
Rosario Rampulla
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