Busker Festival, 150 artisti di strada tra Sarnico e Paratico
Sul lago d’Iseo sta per tornare la magia del Sarnico Busker Festival. Dal 25 al 28 luglio l’attesa kermesse porterà fra Paratico e Sarnico 150 artisti di strada, 40 compagnie provenienti da tutto il mondo, per un totale di oltre 200 spettacoli, tutti ad ingresso gratuito. Le due cittadine lacustri ospiteranno complessivamente 24 postazioni.
Rimanendo sulla sponda bresciana, gli angoli di Paratico pronti ad accogliere le performance sono il parco delle erbe danzanti, il lungolago Marconi e il piazzale della stazione dei treni, recentemente riqualificato. In scena - dalle 20.30 fino a mezzanotte - ci saranno performer di cirque nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, danza acrobatica aerea su teli e trapezio, giocoleria con il fuoco, funambolismo, equilibrismo, mimo e teatro di burattini.
Le compagnie arrivano da ogni parte del mondo: a Paratico, sempre per restare sulla riva bresciana del Sebino, si esibirà la compagnia Entretejidos con artisti cileni e colombiani, pronti ad emozionare con uno spettacolo a cavallo fra danza, teatro e acrobazie aeree. Accanto a loro anche i Quetzalcoatl, un gruppo di percussionisti messicani di origine Atzeca che, con mosse feline e straordinaria agilità, sono soliti «ipnotizzare» il pubblico con giochi di abilità con il fuoco. Così come stregano gli spettatori gli Igniferi, gruppo proveniente dalla Repubblica ceca, anche loro abilissimi nel dare spettacolo con danze infuocate.
A divertire il pubblico sulla sponda bresciana ci saranno anche tre street band, ossia Sulle orme di Django, Loop connection e Brassato Drum, oltre al mimo cileno Huenchulaf.
Promossa dalla proloco Sarnico insieme ai Comuni di Sarnico e Paratico, la rassegna giunge quest’anno alla ventunesima edizione: parte del successo della kermesse, che attira visitatori da tutta la Lombardia e non solo, lo si deve alla sua anima itinerante. La formula prevede che le street band musicali, i ballerini e i giocolieri, così come molti altri artisti, si muovano fra le postazioni, accompagnando gli spettatori fra angoli suggestivi, inclusi i due lungolaghi e le affascinanti viuzze della contrada sarnicese. Ulteriori informazioni sul sito dedicato al festival.
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