«Bresciano» il video di debutto di Nigiotti, finalista a X Factor

Si incontrano, si amano, litigano, si lasciano e si ritrovano. Palcoscenico di una storia d'amore che è la storia di due e di molti e che si svolge in tutta intensità in una manciata di minuti, un'automobile. Dietro la macchina da presa del video di debutto di Enrico Nigiotti, che questa sera affronta la finale di X Factor, il regista Federico Cangianiello, a produrlo la Cinqueesei, fresca di premio speciale della giuria al Torino film festival con «Talien».

Un gruppo tutto bresciano per il finalista di Livorno nella squadra di Mara Maionchi, bresciano il set scelto per «L'amore è» e i giovani protagonisti, Cora Bonalumi e Michele Basso, coppia in video e nella vita. «Tutte le storie, ho pensato - spiega Federico Cangianiello - iniziano in un "non luogo", uno spazio appartato che è l'automobile. I primi baci, l'intimità e i litigi, i confronti e le riappacificazioni. Sono situazioni capitate anche a me».

Lo sfasciacarrozze da cui Nigiotti, chitarra in mano, racconta il suo «L'amore è», «si trova a Fornaci: abbiamo pensato che fosse la metafora giusta per rievocare anche le altre storie che quelle auto ormai da demolire hanno visto nascere, e che continuano anche "dopo" di loro».

L'opera pop di Cangianiello è quasi un debutto, come per Nigiotti: autore vicino al rap, ha seguito passo a passo Coez, per cui ha girato diversi video. «È una canzone pop a tutti gli effetti - spiega il regista - e la sfida è stata trovare un modo originale per metterla in scena». E l'intento è riuscito: «Enrico era contento del risultato, noi pure. È una cosa sicuramente grande nel panorama italiano». E lo è: il video pubblicato ieri su YouTube ha superato le 220mila visualizzazioni.