Gli anni ’60 raccontati da Veltroni in prima nazionale al Borsoni

Elisabetta Nicoli
Debutta martedì 21 gennaio a Brescia lo spettacolo «Le emozioni che abbiamo vissuto», diretto e interpretato da Walter Veltroni con Gabriele Rossi al piano
  • Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia
    Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia - Foto Anna Fantuzzi
  • Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia
    Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia - Foto Anna Fantuzzi
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    Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia - Foto Anna Fantuzzi
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    Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia - Foto Anna Fantuzzi
  • Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia
    Lo spettacolo di Walter Veltroni al Borsoni di Brescia - Foto Anna Fantuzzi
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Anni vivaci, carichi di attese e di energia creativa, hanno fatto rinascere l’Italia dalle rovine della guerra. Li racconta, attraverso «Le emozioni che abbiamo vissuto», un testimone privilegiato. «Gli anni Sessanta. Quando tutto sembrava possibile» dice il sottotitolo dello spettacolo scritto, diretto e interpretato da Walter Veltroni, atteso al debutto in prima nazionale martedì 21 gennaio al Teatro Renato Borsoni di via Milano 83, alle 20.30.

Dimensione collettiva

Con parole, immagini e con la musica affidata a un giovane interprete, Gabriele Rossi al pianoforte, la nuova produzione del Centro teatrale bresciano (realizzata con Elastica e Retropalco) si riallaccia in dimensione collettiva ai ricordi personali.

Alla «memoria, forma essenziale di coscienza civile», secondo lo spirito del progetto che dopo le sei rappresentazioni bresciane (sold out) già prevede un’importante tournée e aggiunge in prospettiva una prosecuzione del lavoro con focus sui due decenni successivi, in un percorso di rivisitazione appassionante e consapevole «dalla Seicento alle Torri Gemelle».

Cambiamenti

Anni di grandi cambiamenti nella vita delle persone e nella dimensione sociale, i Sessanta sono culminati nel ’68. Il decennio si chiude con le bombe di piazza Fontana e lo scioglimento dei Beatles, segni premonitori di un tempo diverso, secondo le anticipazioni di Walter Veltroni, protagonista in politica e uomo di cultura, all’annuncio del debutto con la presidente del Ctb Camilla Baresani, il direttore Gian Mario Bandera e il pianista Gabriele Rossi. Scene di Angelo Lodi, luci di Matteo Mattioli.

Le repliche proseguiranno fino al 26 gennaio con inizio alle 20.30 nei giorni feriali, alle 15.30 la domenica. I biglietti sono esauriti, ma si prevede una lista d’attesa nella mezz’ora che precede l’inizio di ogni spettacolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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