Manoscritti e codici miniati, «La musica di carta» in mostra a Brescia
Manoscritti musicali, codici miniati, incunaboli, cinquecentine, autografi di musicisti bresciani ed edizioni antiche a stampa dei secoli XVII e XVIII. Si possono ammirare, da oggi, nella mostra «La musica di carta», allestita alla Biblioteca Queriniana, nella Sala della Fontana e al Conservatorio Luca Marenzio fino al 1 marzo (negli orari di apertura della Queriniana e in Conservatorio domani, martedì 11, 18 e 25 febbraio, giovedì 13 e sabato 22 febbraio, ingresso libero).
Documenti rarissimi
Si tratta perlopiù di documenti poco conosciuti e studiati in qualche caso del tutto sconosciuti, dal Quindicesimo al Ventesimo secolo, provenienti dalle collezioni della Queriniana e che danno conto del patrimonio di musica scritta della Biblioteca proveniente dal Fondo antico e della collezione del Conservatorio. In mostra, spiega il responsabile del Fondo antico della Queriniana, Ennio Ferraglio «ci sono anche manoscritti che i cori leggevano su un alto leggio, libri a stampa di teoria musicale, letteratura religiosa da viaggio. Si tratta nella maggior parte dei casi, di opere o libri legati alla storia musicale bresciana».
Al Fondo prezioso della biblioteca del Conservatorio, sono visitabili le collezioni antiche e moderne. «Nel nostro istituto sono depositati numerosi fondi, come il Fondo Facchinetti – spiega Laura Rinnovati, responsabile bibliotecaria del Marenzio –, celebre compositore bresciano, oltre ad una serie di documenti antichi del 1700-1800. Sono disponibile a condurre visite guidate».
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