Blanco, tra poche ore l'annuncio delle nuove date del tour

Il primo pensiero di Blanco sono i fan. E, ospite di «Che tempo che fa» su Rai3 insieme a Mahmood, il cantante di Calvagese fa l'annuncio che migliaia di bresciani stavano aspettando dall'istante in cui ha alzato al cielo il trofeo da vincitore di Sanremo 2022. «Domani (lunedì) escono le mie nuove date».

L'urgenza è presto spiegata: per rappresentare l'Italia all'Eurovision (in programma dal 10 al 14 maggio a Torino), Blanco dovrà annullare e riprogrammare le due date al Gran Teatro Morato del 13 e 14 maggio. Entrambe andate sold out in pochissimi minuti, come tutte le altre del tour «Blu celeste». Per i seguaci di Blanchito, dunque, tra poche ore è in arrivo il chiarimento su come saranno recuperate.

Dopo essere stati ospiti di Mara Venier a «Domenica In» nel pomeriggio, i due vincitori hanno risposto alle domande di Fabio Fazio, fresco di intervista a papa Francesco, andata in onda una manciata di minuti prima del loro ingresso in studio. «Siamo stanchissimi» spiegano, lasciando intuire di aver festeggiato alla grande il primo posto. Pare siano andati a dormire mentre in hotel sfornavano i cornetti per la colazione. «Siamo a Milano, giusto? Sono ancora ubriaco» scherza il bresciano Riccardo Fabbriconi, che agli auguri di Fazio per il suo imminente compleanno (soffierà su 19 candeline il prossimo 10 febbraio) si dice anche un po' scaramantico e li declina gentilmente.

Riguardo ai progetti futuri, i due non si sbottonano e dichiarano all'unisono di essere ancora troppo frastornati dalla settimana all'Ariston per pianificare a lungo raggio: «Dobbiamo ancora riprenderci, con calma». L'unico desiderio già ben definito è tornare live il prima possibile, ognuno per conto suo, e poi salire insieme sul palco dell'Eurovision per tenere alto il tricolore. Non vogliono dire per ora in che lingua canteranno, ma Riccardo butta lì un sibillino «Forza Italia» che suona come un'anticipazione a tutti gli effetti.

Alle domande di Fazio sul suo talento da calciatore, Blanco ammicca e fa il modesto, definendosi un difensore «o gambe o palla» e, alla comparsa di un suo ritratto con la maglia della FeralpiSalò sul maxi schermo dello studio, ride di gusto. «Orrenda questa foto, avevo anche appena preso un pugno sul naso. Ma è stata una fase della mia vita, ora sono solo un grande appassionato». 

Parlando di Sanremo e in particolare della cover di «Il cielo in una stanza», Blanco si fa serio: «Ricevere i complimenti di Gino Paoli è stato un grande onore. Per me la musica è passione, non voglio mai sedermi o accontentarmi. Stare tranquillo non fa per me».

Aneddoto curioso: la prima volta che hanno provato l'omaggio al grande cantautore ligure è stata sul palco dell'Ariston: «Non siamo riusciti a farlo prima perché eravamo a Amsterdam a girare il video di "Brividi"». E, a proposito del brano che ha conquistato già 12 milioni di views su YouTube, arriva la conferma: «È nata nel salotto di casa mia a Calvagese».