Blanco e Mahmood, conto alla rovescia per l'Eurovision: «Qui per divertirci»
Tra un concerto e l'altro, finalmente Mahmood e Blanco sono insieme a Torino per l'Eurovision Song Contest. Prima prova sul palco del Pala Olimpico, dove da martedì 10 maggio prenderà vita la manifestazione europea che vede coinvolti 40 Paesi. «È andata abbastanza bene - dicono i due ragazzi, che presentano Brividi, il brano ha regalato loro la vittoria al Festival di Sanremo -, ma possiamo migliorare».
In conferenza stampa, Blanco si scusa («mi sono svegliato alle 8, capite la situazione») e risponde in italiano alle domande. «È un bellissimo evento per tutta la musica, dopo due anni di Covid. Una bellissima occasione da condividere con altri artisti superforti. Siamo felici ed entusiasti», dice sorridendo e spiega che da Mahmood, che già nel 2019 partecipò all'Eurovision con Soldi, non ha avuto particolari consigli. «Mi ha parlato della sauna dell'hotel», scherza. Ma il compagno di palco torna sulla retta via: «Così sembra che non abbiamo voglia di fare niente... La verità è che non ci sono consigli da dare, il ragazzo è bravo e fa il suo. E poi penso che il modo migliore di vivere questa esperienza sia con estrema libertà. Un'esperienza per far conoscere la nostra musica».
Su una cosa sono entrambi d'accordo: «Non sentiamo la pressione. Siamo qui per divertirci. È la frase chiave del nostro anno».
Di una collaborazione discografica o di un tour insieme dopo l'Eurovision per ora non se ne parla. «Siamo impegnati con i nostri rispettivi tour, vedremo se riusciremo a fare ancora qualcosa insieme in futuro». Intanto si godono il momento, rappresentanti di due generazioni diverse unite dalla musica. «In Brividi abbiamo messo i nostri punti di vista sull'amore e sulla paura di esporsi - spiegano -. Pensando alle nostre vite, cantiamo di un sentimento profondo. Non ci siamo posti il problema se fosse quello tra uomo e donna, o tre due uomini o tra due donne: l'amore deve essere libero, universale».
Ma cos'è per loro l'amore? «È complicato - risponde Mahmood - ma è quello che ho raccontato nel brano: la difficoltà a esprimersi». Per il diciannovenne Blanco - che spiega di trovarsi a suo agio sia nel rap che nel pop - l'amore «è passione: per la musica, per la vita, per una persona. Ma di base parte tutto dalla passione». In due è tutto più facile sul palco. «Ci compensiamo, ci bilanciamo con l'energia. Abbiamo i giorni nostri no, ma quando uno è giù, c'è l'altro che prova a tirarlo su. Sempre... tranne oggi, che eravamo tutti e due incazzati», e ridono contenti. Per Mahmood è la seconda volta sul palco dell'Eurovision, ma è come se fosse la prima. «Da soli o in duo sono esperienze totalmente diverse. In questo caso sto imparando cose nuove, come la condivisione delle emozioni sul palco. In due può essere meglio».
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