Blanco e Machine Gun Kelly insieme a Milano. Qualcosa bolle in pentola?
L’uno icona del pop punk internazionale, l’altro campione d’incassi in Italia. L’uno vestito e rivestito sempre in modo eccentrico, l’altro famoso anche per le sue apparizioni in mutande. Stiamo parlando di Machine Gun Kelly, artista e attore americano (tra le altre cose compagno di Megan Fox) e del bresciano Blanco. Artisti accomunati, se non altro, dalla voglia di lasciare il segno in ogni palco che calcano. Ma perché accostare questi due personaggi - almeno all’apparenza - agli antipodi?
È stata la Milano Fashion Week Uomo a portare i due artisti a sedere vicino. In particolare durante la sfilata di Dolce&Gabbana, dove i cantanti sono stati visti più volte a parlare animatamente tra loro con il più giovane, «Blanchito», visibilmente imbarazzato al cospetto dell'americano. Reazione comprensibile: si parla pur sempre di un artista poliedrico, che si giostra dal rap al punk rock ma anche dalla musica al cinema e che conta 13,8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify (top 500 al mondo) e 9,4 milioni di followers su Instagram. Un vero e proprio simbolo della musica di questi anni, che deve il suo successo anche al famoso «dissing» avuto con il collega Eminem, capostipite del genere, che gli ha dedicato (si fa per dire) un intero brano con parole tutt’altro che al miele.
Presenti nei giorni dell’evento di moda milanese anche DjShablo, pioniere delle collaborazioni internazionali degli artisti italiani di punta (che fa ben sperare), SferaEbbasta, re della trap in Italia, e Guè, reduce dell’uscita dell’ennesimo progetto di successo. Dal profilo Instagram di Shablo una carrellata con tutti gli ospiti della fashion week.
Non solo moda
Nella giornata di domenica il «One More Fest», il nuovo festival unico in Europa di Vivo Concerti, ha annunciato la presenza di entrambi gli artisti per il mega concerto del 23 giugno 2023 alla Rfc Arena di Reggio Emilia. L’impianto, inaugurato nel 2021 e capace di ospitare oltre 100.000 persone, è quindi pronto a portare sul palco cantanti celebri in tutto il mondo.
Ma se la presenza in contemporanea a Milano dei due artisti era un indizio e questa del concerto una mera coincidenza, non resta altro che aspettare il terzo avvenimento per avere, come diceva Agatha Christie, la prova di una nuova connessione italo americana nella nostra industria musicale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato