Bimbe urlanti e glamour per Maggie & Bianca Fashion Friends

Un tappeto di braccia alzate e urla scalpitanti. Tutte a gridare «go.zy» insieme ai loro beniamini sul palco. Ha riscosso grande successo lo show di «Maggie & Bianca Fashion Friends», che si è tenuto ieri al Dis_Play Brixia Forum di via Caprera, in città.

In centinaia hanno applaudito e cantato insieme al cast di attori della serie televisiva, andata in onda su Rai Gulp nel 2016 e nel 2017. Atmosfere patinate, abiti glamour, brani orecchiabili e coreografie hip hop: un mix infallibile per mandare in visibilio ragazzine di 8 e 9 anni. Su uno sfondo di cuori rosa shocking e luci fluorescenti, gli attori Emanuela Rei, Giorgia Boni, Sergio Ruggeri, Luca Murphy e Sergio Melone, tutti sotto i trent’anni, hanno riportato sul palco bresciano le storie che bambine e ragazzine hanno seguito con passione in tv: amore, amicizia e famiglia moderna i temi che hanno riempito le puntate televisive di «Maggie & Bianca Fashion Friends»; la moda, una Milano «grande Mela» e la musica gli elementi che fanno scintillare la quotidianità dei protagonisti.

Materiale ben portato in scena dal vivo, in una performance che, pur non avendo aspirazioni artistiche, ha saputo coinvolgere il pubblico, rendendolo parte integrante dello spettacolo. I selfie di gruppo dal palco, le gare di urla a cui è stata invitata la platea, gli sketch comici dove gli attori si rivolgevano direttamente alle bambine in sala hanno tenuto viva l’attenzione delle giovanissime spettatrici durante tutta l’ora e mezza di spettacolo.

«Io vorrei essere Bianca», ha detto senza esitazione la piccola Clara, accompagnata dalla mamma come «premio» per la buona condotta a scuola. «Il costo - ammette la signora - è elevato, ma sono contenta di vederla divertirsi così, poi i valori trasmessi dalla serie tv, per esempio il concetto di famiglia allargata, mi sembrano buoni». Mentre le bambine corrono verso il palco per prendere la mano al cast, un’altra mamma aggiunge: «Vederle così emozionate ed entusiaste è impagabile».