Berry: «BeTalent per premiare chi più saprà emozionarmi»
«La televisione è l’elettrodomestico più inutile. Il palco invece è l’esperienza più bella che un artista possa fare nella vita»: Marco Berry ha le idee chiare sul perché abbia deciso di partecipare, in qualità di presidente della giuria, a ViviGas BeTalent, il talent show dal vivo che, alla sua terza edizione, porterà in piazza Loggia l’1 luglio i talenti del canto, del ballo e dello spettacolo in generale (una sorta di Brescia’s Got Talent, più che un X Factor nostrano che si concentri semplicemente sulla voce).
Dopo un’attenta selezione di talentuosi giovani (avvenuta a partire da gennaio a Verona, a Bergamo e a Brescia, allargando così i confini rispetto agli altri anni), l’organizzazione ha individuato i migliori, i più meritevoli di esibirsi su un palco di fronte a tremila persone (questa la capienza di piazza Loggia, pronta anche ad ogni evenienza sul piano della sicurezza). La serata comincerà così come sempre alle 21 (l’ingresso sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza) e sul palco si sfideranno dodici concorrenti, esibendosi a coppie di due, intervallati da altri talenti fuori gara e da intermezzi spettacolari.
La presentazione avvenuta nei giorni scorsi in Loggia, ha avuto così il suo protagonista, Marco Berry, presidente della giuria, noto al grande pubblico per la sua carriera come Iena e per i suoi programmi televisivi d’inchiesta sociale. Tiene molto al sociale Marco Berry, che ha anche una propria Onlus a favore dei bambini, attraverso la quale dà voce a chi voce non ha. Accanto a lui, al tavolo delle istituzioni, Laura Castelletti in rappresentanza del Comune di Brescia («abbiamo alte aspettative, dopo i primi due riuscitissimi anni»), Marco Barabanti e Luca Mastrostefano di Wise (organizzatori dell’appuntamento insieme a Stam, Cipiesse e Briostaff, contenti della sinergia che si è creata con il Comune e con le aziende sponsor coinvolte), Stefania Belleri (rappresentante di ViviGas Energia, title sponsor che tiene moltissimo - fin dall’inizio - al talent bresciano, «perché siamo molto vicini a chi ha passione e determinazione, nostri pilastri. Inoltre come azienda siamo vicini al territorio, alle famiglie e ai giovani, quindi BeTalent è un valore aggiunto al nostro operato») e Davide Briosi, conduttore, insieme a Giorgia Palmas, della serata.
«Quale sarà il tuo metodo di giudizio, Marco?»: la domanda posta a Berry da Marco Barabanti è quella a cui tutti, in effetti, vogliono una risposta. Una risposta che nelle parole (piene di rispetto, dolcezza ed eleganza, Marco Berry è davvero disponibile) risulta naturalissima: «Saranno tutti bravissimi, già lo so - ha rivelato la Iena -, ma ci sarà quello che mi darà qualcosa in più. Non nessariamente il più bravo: il mio giudizio premierà chi mi trasmette più emozione».
Marco Berry ha raccontato anche la scelta sia di partecipare al contest sia di dedicarsi alle iniziative sociali. Suo nonno gli raccomandava sempre di «restituire la sua fortuna», e lui, figlio di un operaio e di una casalinga, non capiva cosa volesse dire. «Ora lo so, e so che è giusto donarsi agli altri, ridare loro un pezzettino della propria fortuna». E lo credono anche gli organizzatori: oltre a sostenere Magic For Children, la Onlus di Berry il cui scopo è l’aiuto ai più piccoli in tutte le sue declinazioni, si sono affidati a Treedom, piattaforma on-line che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo on-line. Per annullare l’impatto ambientale che la «Notte dei Talenti» produrrà sulla città, BeTalent ha deciso di piantare alberi. «Siamo portatori di belle iniziative, quindi ci sentiamo di ripagare in qualche modo la città, e non solo, restituendo qualcosa».
In finale si confronteranno Andrea Gallia, cantante; Carmine e Giorgio, specialisti del bartending acrobatico; Francesca Petizzi, specialista del cerchio aereo; Debora Manenti, cantante; Debora Micheletti, cantautrice; Filippo Di Carlo e Marco Passarello, duo comico; Gaia Massetti, cantante; Helen Mori, cantante; Katy Desario, cantautrice performer; Drago Tarek e Sara Greotti, ballerini; Mattia Stanga e Federica Petrini, ballerini; Preston Boakye (in arte Crazywave), ballerino.
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