Cultura

Bazzini Consort, Ruocco è il nuovo presidente

Concerti d’autore e la nuova collaborazione con l’ex direttore del Conservatorio di Brescia
Rita Lorenzini, Aram Khacheh, Ruggero Ruocco - New Reporter Favretto Checchi © www.giornaledibrescia.it
Rita Lorenzini, Aram Khacheh, Ruggero Ruocco - New Reporter Favretto Checchi © www.giornaledibrescia.it
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Un Maestro come presidente, due concerti d’autore. Entra nel vivo la stagione 2023 del Bazzini Consort, versatile ensemble e dinamica realtà promotrice di eventi musicali, che ieri in conferenza stampa nella Sala Diana del Mo.Ca. ha salutato il suo nuovo presidente, Ruggero Ruocco, pianista ben noto e già direttore del Conservatorio "Luca Marenzio".

«Ricevere questo invito è stata per me una piacevole sorpresa - ha detto lo stesso Ruocco -. Ho assistito alla nascita del Bazzini Consort quando ero direttore del Conservatorio e ho apprezzato, sin dall’inizio, il desiderio di puntare sulla qualità delle proposte artistiche. Credo che l’impegno di musicisti giovani ma di consolidato talento vada sostenuto e mi sono messo a disposizione per contribuire alla crescita di questo progetto».

In evidente sintonia le parole del direttore artistico del Bazzini Consort, Aram Khacheh, che ha esordito ringraziando la presidente uscente, Laura Bergami: «Laura è stata con noi sin dall’inizio, con coraggio e passione, aiutandoci a diventare da una promessa una realtà. Questo avvicendamento, da lei stessa condiviso, vuole essere un’ulteriore occasione di crescita, acquisendo nel nostro bagaglio l’esperienza e la visione musicale di un Maestro come Ruggero Ruocco». Per rendere omaggio al nuovo presidente, lunedì, 6 marzo, alle 20.30 nella Chiesa di San Cristo (via Piamarta in città), l’orchestra del Bazzini Consort diretta da Khacheh sarà protagonista di una serata musicale che vedrà Ruocco al pianoforte nel Concerto K 415 di Mozart, pagina dal piglio militare rinforzata dalla presenza di trombe e timpani, in un programma che sarà completato da un’altra pagina mozartiana - il Divertimento K 138 - e dalle «Cinque canzoni su temi popolari cecoslovacchi» del bresciano Giancarlo Facchinetti.

Sabato 11 marzo alle 20.30 nella Chiesa di S. Maria del Carmine, l’orchestra guidata da Khacheh festeggerà il compleanno del compositore da cui prende il nome, Antonio Bazzini, con un concerto che vedrà la partecipazione solistica del violinista Gennaro Cardaropoli, tra gli archetti più applauditi della nuova generazione.

Si ascolteranno il giovanile e spigliato Concerto per violino in re minore di Felix Mendelssohn, seguito dal più celebre brano di Bazzini, la virtuosistica Ridda dei folletti, e dalla Sinfonia n. 4 «Italiana» di Mendelssohn.

«Per noi questo è probabilmente l’anno più importante - ha concluso Khacheh -. Dobbiamo dimostrare che i risultati conseguiti con il "Cartellone sospeso" non sono stati un episodio e con il progetto #Elements4life nell’ambito di "Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023", che presenteremo nel dettaglio più avanti, vogliamo continuare a coniugare musica di qualità e formule di fruizione originali».

Biglietti

Per il concerto del 6 marzo è previsto un biglietto d’ingresso di 10 euro, ridotto a 5 euro per soci e persone con fragilità; i biglietti sono acquistabili su www.ticketsms.it, nella sede del Bazzini Consort (Mo.Ca., via Moretto, 78 in città) tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e anche direttamente sul luogo del concerto. Per il concerto dell’11 marzo è previsto, invece, l’ingresso gratuito, ma - ha avvertito Rita Lorenzini della segreteria generale - è consigliabile la prenotazione attraverso apposito link sul sito www.bazziniconsort.it.

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