Audiolibri, le scrittrici e gli scrittori di Brescia da ascoltare
Negli ultimi anni si è iniziato ad ascoltare i libri, oltre che a leggerli. Gli audiobook, o audiolibri, hanno il merito di poter essere fruiti anche mentre si fa altro, ma soprattutto piacciono a quelle persone che per un motivo o per l’altro leggono meglio con le orecchie, che con gli occhi. Non solo chi è non vedente o ipovedente, ma anche chi ha una diagnosi di dislessia, per esempio.
Secondo gli ultimi dati diffusi da NielsenIQ – presi da un sondaggio commissionato da Audible – sono circa 11milioni gli italiani che nei primi mesi del 2024 hanno ascoltato almeno un libro in cuffia. I servizi online e le app che permettono di ascoltare gli audiolibri sono diversi. I principali sono a pagamento (i due più conosciuti sono Audible e Storytel), ma ci sono anche servizi gratuiti, come quello offerto da RayPlay Sound e dalla Media Library Online della Rete bibliotecaria bresciana e cremonese (le credenziali vanno richieste presso la propria biblioteca).
Anche molti degli scrittori e delle scrittrici di Brescia (o che hanno un legame con Brescia) si trovano su queste piattaforme, e si può ipotizzare che i titoli disponibili siano destinati ad aumentare.
Paola Barbato
Paola Barbato è sceneggiatrice (per Dylan Dog, tra le altre cose) e scrittrice. È nata a Milano, ma cresciuta a Desenzano del Garda, e il genere in cui più facilmente la si può identificare è il thriller noir.
I suoi romanzi ascoltabili in forma di audiolibro sono numerosi: ci sono «Mani nude», «Non ti faccio niente», «Io so chi sei», «Il dono», «Scripta manent», «L’ultimo ospite», «La cattiva strada», «Vengo a prenderti», «Zoo», «La piega del tempo» e «Bilico».
C’è anche un titolo per ragazzi e ragazze: «La porta viola», pubblicato in cartaceo dal Battello a Vapore.
Camilla Baresani
La presidente del Centro Teatrale Bresciano è prima di tutto una scrittrice. Ha prodotto, negli anni, circa dodici libri.
Uno di questi si può ascoltare: «Gelosia» parla delle complicazioni amorose, dei matrimoni contemporanei e delle conseguenze delle proprie azioni.
Aldo Busi
Aldo Busi (nato nel 1948 a Montichiari) è uno degli scrittori bresciani più conosciuti in Italia, anche nel suo ruolo di opinionista e per i suoi romanzi provocatori e paradossali.
Uno dei suoi libri – «El especialista de Barcelona» – è stato letto diventando un audiolibro. Parla di uno Scrittore sulla Rambla e di un incontro con un «Especialista», un docente universitario.
Jennifer Guerra
La giornalista e scrittrice classe 1995 – nata a Brescia e cresciuta in Valtrompia – si occupa di questioni di genere. Sulle diverse piattaforme di ascolto di trovano vari titoli, tra cui «Il corpo elettrico» (che parla del corpo della donna nella società contemporanea), «Il femminismo non è un brand» (sul pinkwashing di social network e aziende) e «Il capitale amoroso» (una contronarrazione per parlare di amore in termini meno sprezzanti rispetto a quanto viene trasmesso oggi). Quest’ultimo si trova anche in lingua spagnola.
Giuseppe Lupo
Lucano, vive a Milano, ma è anche un po’ di Brescia, visto che da moltissimi anni insegna Letteratura italiana all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Di Giuseppe Lupo ci sono gli audiolibri di «Viaggiatori di nuvole», «Breve storia del mio silenzio», «Il pioppio del Sempione», «L’ultima sposa di Palmira» e «L’americano Celenne».
C’è anche il saggio «La letteratura al tempo di Adriano Olivetti».
Michele Masneri
Di Michele Masneri, penna tagliente e chic del giornalismo e della narrativa, si possono ascoltare diversi titoli. Su Audible al momento si trova «Dinastie» (Rizzoli), il saggio scritto nel 2022 per parlare delle nuove famiglie di spicco italiane, non più solo nobili ma rese nobili dall’opinione pubblica. E quindi Prada, Moratti, Agnelli-Elkann, De Benedetti, fino ai furono-Ferragnez.
Storytel è più fornito: ci sono «Dinastie», ma anche «Steve Jobs non abita più qui» (Adelphi) e «Stile Alberto», dedicato allo scrittore Alberto Arbasino (1930-2020) e pubblicato originariamente in ebook da Quodlibet.
Massimo Tedeschi
Il giornalista Massimo Tedeschi ha scritto anche qualche guida della città e qualche romanzo. Tra questi c’è «La maledizione del numero 55», un’indagine del commissario Sartori ambientata nel 1938 durante le prove per la Mille Miglia.
Maria Venturi
Nata a Firenze, Maria Venturi ha vissuto una vita intera a Brescia, facendo la pendolare verso Milano durante tutta la carriera, che la vide anche direttrice di «Novella 2000». Se n’è andata all’inizio del 2024 e i suoi libri rientrano nella categoria che fino a pochi anni fa era chiamata «rosa».
I romanzi da lei scritti parlano di relazioni, sentimenti, affetti e famiglia: fra i tanti titoli si possono ascoltare «Addio e ritorno», «La moglie addosso», «Mia per sempre», «Tanto cielo per niente» e «L’amore stretto».
Fabio Volo
Tra gli scrittori pop bresciani il più noto di tutti è probabilmente Fabio Volo. Il successo di vendita dei suoi libri cartacei si riflette nella disponibilità di titoli audio: ci sono un po’ tutti i suoi romanzi (che parlano di relazioni, affetti e cambiamenti), e quindi «Tutto è qui per te», «Una gran voglia di vivere», «Quando tutto inizia», «Il tempo che vorrei», «Il giorno in più», «Una vita nuova», «Esco a fare due passi», «È una vita che ti aspetto», «È tutta vita» e «La strada verso casa».
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