Tra portacandela-balena e teiere-navicelle il design fantastico di Nino Ferrari
Francesca Roman
Nella Casa del Podestà di Lonato sono esposte le creazioni in metallo del maestro bresciano attivo anche per Ponti e Matta
A Lonato i metalli di Nino Ferrari
Argento, rame e peltro. Piegati e plasmati con bulino e cesello ora in forme sferiche, pulite e rigorose, lucide o martellate, ora in ghirlande di foglie, fiori e frutti, grandi rosoni, mascheroni grotteschi, puttini e amorini, scanalature a tortiglione, decori a graticcio e a rocaille. Avanguardie, Rinascimento, Barocco e Rococò coesistono nella produzione di vasi, piatti e scatole di Nino Ferrari, il maestro del metallo che, dal suo laboratorio di Brescia, fu tra i protagonisti delle arti appl
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.