Torna a Brescia il festival Duende
La scienza offre nuove modalità d’espressione alle arti, mente e cuore dell’uomo danno senso e contenuti alle innovazioni della tecnologia. Per esplorarle è nata un anno fa, ad iniziativa del Centro teatrale bresciano, una rassegna che dall’1 al 9 dicembre, per la seconda edizione, distribuirà occasioni d’incontro con esperienze d’avanguardia e potenzialità in prospettiva.
Il festival
Per «Duende. Festival di arti performative e nuove tecnologie» si apre oggi la vendita dei biglietti: spettacoli di teatro e di cinema a pagamento (a costi moderati) si accompagnano a una pluralità di occasioni ad ingresso libero, per prendere familiarità con il «duende», il potere misterioso di una nuova espressività al quale si fa riferimento con il ricorso a questa intraducibile parola dello spagnolo arcaico.
«Il Festival è un contenitore di eventi. Ci si apre alle novità di un mondo teatrale che già esiste – spiega il direttore del Ctb Gian Mario Bandera – e si offrono sguardi su installazioni artistiche, frutto di contaminazione tra generi diversi. Realtà digitale e intelligenza artificiale possono essere un bene per la vita degli uomini: tutto dipende dalla nostra intelligenza e dal nostro cuore. La tecnologia sollecita etica e spiritualità: la parte migliore di noi». Ecco allora, con la direzione artistica di Nadia Busato, un calendario di proposte tra il nuovo Teatro Borsoni di via Milano 83, il Cinema Nuovo Eden di via Nino Bixio 9 e altri luoghi in città.
Il programma
Il teatro di prosa esplora in forme innovative aspetti del nostro mondo, guardando a un possibile futuro. Si parte domenica 1 dicembre con «Robe dell’altro mondo (cronache di un’invasione aliena)» su drammaturgia di Gabriele Di Luca. «Corvidae. Sguardi di specie», di e con Marta Cuscunà, il 5 e il 6 rivolge l’attenzione alla natura facendo anche ricorso (nello spettacolo del 6) al linguaggio dei segni. Il 7 è la volta di una rappresentazione premiata e tradotta in diverse lingue: «La merda», di Christian Ceresoli e Silvia Gallerano, spettacolo vietato agli under 18 come quello del giorno 9, «Altri libertini», di Pier Vittorio Tondelli.
L’inizio è sempre alle 20.30. Biglietti a 15 euro (con riduzioni a 10) in vendita al Teatro Sociale e al Teatro Borsoni, all’infopoint del Ctb in piazza Loggia 6, alla biglietteria telefonica (376-0450011), online su VivaTicket e nei punti del circuito.
Non solo teatro
Due installazioni artistiche saranno proposte ad accesso libero tra le 17.30 e le 20 dei giorni 1, 5, 6, 7 e 9 dicembre al Teatro Borsoni. «Sonicosmos», opera di un team di scienziati e artisti, ricostruisce la storia dell’Universo attraverso suono e luce. In collaborazione tra Ctb, Università degli Studi di Milano e Teatro dei Borgia, «Julie VR 360» rielabora l’opera di August Strindberg per una fruizione da punti di vista inediti.
Al cinema Nuovo Eden sono previste due date. Il 3 dicembre alle 21 sarà proiettato il colossal sovietico di fantascienza «Aèlita» del 1924, con sonorizzazione dal vivo di Juliet Merchant. Biglietti a 10 e 8 euro su www.nuovoeden.it. Il 7 alle 10, tema del dibattito con il critico Pietro Lafiandra è «Il cinema del futuro», ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria (telefono 030.8174200 e cup@bresciamusei.com). Il programma si completa con eventi speciali.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.