Mostre e performance artistiche a Brescia nell’ultimo weekend di luglio
I caldissimi giorni di fine luglio non fanno chiudere le gallerie e gli spazi bresciani che si occupano di arte e cultura: prima della pausa di agosto qualche appuntamento c’è ancora.
Ecco una selezione di cosa vedere nel weekend del 27-28 luglio.
Il Musil di Cedegolo
Si parte dal Musil di Brescia, il Museo dell’Industria e del Lavoro, che nella sua sede camuna di Cedegolo fino al 22 settembre ospita una personale di Roberto Ghezzi, «De Terra Glaciali». Focus è la metamorfosi in corso del paesaggio artico e dei ghiacciai, e in particolare sulle Isole Svalbard, dove Ghezzi si è recato per fondare il progetto «The Polar Stream» presso il Spitsbergen Artists Center di Longyearbyen. Scopo: «catturare il lamento silenzioso dei ghiacciai in fusione».
La sua ricerca era già cominciata in Groenlandia, alla Red House di Tasiilaq, con «The Greenland Project»: nel 2022 Ghezzi utilizzò l’antica tecnica della cianotipia con carte fotosensibili per catturare il mutamento del ghiaccio (sempre più rapido). Il Musil prosegue così la riflessione sulla fusione dei ghiacciai vista tramite l’arte, che già aveva intrapreso ospitando, tra le altre, l’installazione «Ablazione sonora» di NEUNAU, registrazione dell’attività fusoria del ghiacciaio dell’Adamello.
L’ex Polveriera di Mompiano
In città, l’ex Polveriera di Mompiano da giovedì 25 giugno alle 18 (questo l’orario dell’inaugurazione) ospita la mostra «Corpo crisalide. Approcci estetici all’uomo contemporaneo». Fino a domenica 28 luglio 2024 saranno esposti i lavori degli artisti bresciani Davide Bertelè e Marco Quinzanini, nell’ambito del progetto di tesi di laurea di Irene Martignoni, laureanda in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Al centro sta l’estetica del brutto, ponendo l’attenzione «a quelle opere che ci invitano ad andare oltre l’apparenza visiva cogliendone significati più profondi».
Carme
Non sarà una mostra a riempire il fine settimana di Carme in città, in via delle Battaglie, ma un’esperienza immersiva dedicata alla storia di Manhattan e all’arte di uno dei più apprezzati artisti del secolo scorso. L’evento si chiama «midSAMO© night»: si terrà sabato 27 luglio dalle 21 a mezzanotte con ingresso gratuito e sarà un viaggio musicale e visivo nella New York dal 1978 al 1988, con una speciale attenzione all’arte indomabile di Jean-Michel Basquiat.
Bonus: Ugo Mulas a San Fruttuoso
Conclude una mostra bonus extraterritoriale, ma molto bresciana: dal 18 luglio il FAI e l’Archivio Ugo Mulas hanno organizzato presso l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli la mostra fotografica «Ossi di Seppia» che mette in dialogo il fotografo bresciano Ugo Mulas con Eugenio Montale, confrontando i linguaggi artistici dei due – fotografia e poesia – e mostrando come la loro sensibilità si sia posata sul paesaggio della Liguria.
La mostra, curata da Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, presenta 25 fotografie in bianco e nero scattate da Mulas a Monterosso nel 1962, luogo d’infanzia di Montale, che gli ispirò la raccolta «Ossi di seppia».
L’esposizione è visitabile fino al 16 febbraio 2025, dunque c’è tempo. Ma certamente le vacanze estive possono essere una buona occasione per una fuga ligure.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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