Mindfulness nei musei: l’arte incontra la salute psicofisica a Brescia

Venerdì 14 marzo 2025, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia sarà teatro di un evento dedicato alla mindfulness nei musei, un'iniziativa promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con l'Associazione mindfulness in museums e Icom Olanda.

L'evento si propone di esplorare le potenzialità di questa pratica come strumento per favorire il benessere psicofisico dei visitatori, attraverso meditazione, respirazione e osservazione consapevole delle opere d'arte, contribuendo così alla riduzione dello stress e dell'ansia.

L’appuntamento

Questo appuntamento evidenzia il focus di Fondazione Brescia Musei sul tema della «partecipazione che fa star bene», già affrontato in occasione del ciclo di talk internazionali Open Doors del 2022. L'obiettivo è quello di trasformare i musei in veri e propri luoghi di cura per la mente, dove l'arte e la bellezza possano esercitare un  i mpatto positivo sul nostro cervello. La giornata prevede, a partire dalle ore 10, un momento di riflessione teorica con interventi di esperti come Annalisa Banzi, Romano Ravazzani, Lorenza Guidotti, Jolien Posthumus e Louise, che approfondiranno il ruolo dei musei nella promozione della salute mentale.

Successivamente, i partecipanti avranno l'opportunità di sperimentare direttamente la mindfulness attraverso due sessioni pratiche che si svolgeranno contemporaneamente nelle sale della pinacoteca, una in italiano con Lorenza Guidotti e una in inglese con Jolien Posthumus. Questi momenti prevedono percorsi meditativi e sensoriali a contatto con le opere d'arte, seguiti da approfondimenti storico-artistici a cura dello staff museale.

Obiettivo

L'evento mira a evidenziare il potenziale dei musei come protagonisti di un sistema di welfare culturale innovativo e sostenibile, capace di promuovere la salute psicofisica dei cittadini. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che ospiterà un evento analogo il 13 marzo, a testimonianza del crescente interesse dei musei nel offrire attività che alleviano ansia e stress attraverso l'arte, grazie alla collaborazione tra esperti di diversi settori e all'utilizzo di teorie psicologiche e neuroscientifiche.