Il «talento assoluto» di Repossi in una grande mostra antologica
La Fondazione Dolci si impegna dal 1996 a valorizzare gli artisti bresciani scomparsi dedicando loro mostre e e volumi monografici.
Una mostra su Giovanni Repossi
Quest’anno l’ente morale festeggia 25 anni con l’artista Giovanni Repossi. Le opere del clarense saranno protagoniste di un’antologica al Museo Dolci in via Raffaello 163 a Brescia, corredata da un libro che racconta la sperimentazione artistica del bresciano.
«Sono entusiasta di questa mostra perché facciamo conoscere alla gente un artista che davvero sapeva fare tutto – commenta il presidente della Fondazione Eugenio Busi –. Era un vulcano, ha sperimentato tutte le tecniche pittoriche, tutti i materiali. Ha dipinto paesaggi, ritratti, nature morte, tramonti, albe, e tutto con un talento assoluto».
Chi era Repossi
Repossi, figlio d’arte, è stato per 35 anni titolare della cattedra di decorazione pittorica a Brera. Pur frequentando l’ambiente artistico milanese, ha scelto di vivere in provincia fino alla sua morte il 22 gennaio del 2012.
«Devo ringraziare per l’affetto che ho visto nel libro – ha detto lo storico d’arte e amico di Repossi, Mauro Corradini –. Qualcosa di profondamente suo erano i paesaggi, la natura. La realtà era sempre mediata da Giovanni Repossi, dalla sua arte. Era unico».
Le informazioni
La mostra sarà inaugurata il 21 dicembre e resterà esposta fino al 19 gennaio.
«Ringraziamo la Fondazione – hanno detto Marsilio e Maria Repossi, due dei figli del pittore – che ha voluto dedicate questo spazio all’arte di papà. La sua arte ha fatto cultura non solo a Brescia, ma in tutta Italia».
Nel frattempo la Fondazione Dolci è già alla ricerca delle opere per la prossima mostra che sarà dedicata ad Ottorino Garosio, proprio come ha fatto per questa di Repossi.
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