Il Buon Samaritano di Romanino torna a Brescia: l’ha acquistato Fondazione Tassara

Il dipinto è esposto fino al 14 luglio al Museo Mita: particolarissima e rara l’iconografia
Il dipinto realizzato da Romanino attorno al 1540 - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il dipinto realizzato da Romanino attorno al 1540 - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Un ritorno «non casuale» in città, quello del Buon Samaritano di Girolamo Romanino acquisito di recente da Fondazione Tassara e da oggi a disposizione del pubblico. Se si vuol credere che ci sia un senso sotteso alla trama degli eventi, il significato portato dall’opera - l’invito all’attenzione per il prossimo, uscendo anche da quella che oggi si definisce «comfort zone» fissata dai ruoli - è quanto mai opportuno, in questi tempi difficili in cui con la violenza emergono anche i bisogni. E l’op

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.