Gatti disegnati, scolpiti, dipinti: la graziosa mostra a Brescia

A ospitarla è la Galleria dell’Incisione: fino al 31 gennaio 2025 saranno esposte moltissime opere d’arte che indagano il rapporto tra felini ed esseri umani
  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • Un gattino fotografato da Scianna
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • Yoshitoshi, Donna con gatto
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
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  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
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    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
  • La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
    La opere in mostra alla Galleria dell'Incisione
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Chi ama gli animali o vive con un gatto potrà godere della mostra «Gatti e altri felini» aperta fino al 31 gennaio alla Galleria dell’Incisione di via Bezzecca 4, a Brescia, curata da Chiara Fasser con le figlie Caterina e Maddalena, e visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 17 alle 20.

Opere eterogenee per autori, stili, epoche indagano il particolare e ambiguo legame che i felini sono sempre riusciti ad instaurare con noi umani, che in mostra trova la sua sintesi nella xilografia del giapponese Yoshitoshi «Donna con gatto», in cui la parola «Urusa» del titolo originale può significare sia rumoroso sia fastidioso, in riferimento alle fusa del gatto per le attenzioni ricevute, ma anche al suo lamentarsi per l’eccesso di attenzioni.

Yoshitoshi, Donna con gatto
Yoshitoshi, Donna con gatto

Le opere in mostra

Ammirando le incisioni, gli acquarelli, le fotografie e le chine ma anche le ceramiche di artisti del passato e contemporanei, ho riconosciuto in quei gatti e in quei felini, sensazioni ed emozioni che i miei animali domestici hanno suscitato in me negli anni.

Ho ritrovato tenerezza nella «Gatta e gattino» di un altro giapponese, Foujita; ho rivisto le loro lotte nelle chine del giovane (e promettente) Stefano Allisiardi; ho riconosciuto il loro sguardo di disappunto in quello di uno dei due enormi gatti bianchi di Enrico Colombotto Rosso; la loro intelligenza nell’opera di Bonomo Faita con un micio nero che si interroga sulla correttezza di una scritta, ovviamente sbagliata.

Un gattino fotografato da Scianna
Un gattino fotografato da Scianna

Ho visitato luoghi esotici grazie alle tigri di Velasco e Oliviero Vitali – padre e figlio –, alla calma e al distacco del grande leone tratteggiato a matita, ma solo a metà, da Felice Tosalli, o alla meravigliosa e imperturbabile tigre di Max Klinger, alla splendida testa di leone di Jungnickel, ai leopardi, linci e giaguari di Dazzi, Kubin o Aldin. Non mancano sorrisi e ironia, nel diorama di Cuoghi «Gatti non foste per esser come bruti», nelle piccole sculture di Livio Scarpella o nei nuovissimi «Artistogatti» di Franco Matticchio.

Al cinema

Domenica 15 dicembre alle 16 al cinema Nuovo Eden di via Bixio 9, in collaborazione con la Galleria si proietta «Flow - Un mondo da salvare», film di animazione di Gints Zilbalodis, viaggio di un gatto solitario in un mondo abbandonato dagli esseri umani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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