«Io non scendo», alla Fondazione Negri una mostra dedicata alla donna
Tra rivolta femminista e anticonformismo, saranno esposti degli scatti del ’900 per comunicare consapevolezza e autorealizzazione

Una foto scattata in Francia, circa nel 1945
A rovesciamento di ciò che urla dalle fronde d’un albero nella campagna romagnola lo «zio matto» Teo/Ciccio Ingrassia nel film di Federico Fellini «Amarcord» (1973) – e cioè un supplice «Voglio una donnaaaa!» – la mostra fotografica «Io non scendo. Storie di donne che salgono sugli alberi e guardano lontano», fino al 30 aprile alla galleria Spazio Fondazione Negri (Brescia, via Calatafimi 7), idealmente ci grida: sono una donnaaaa! E vedo più lontano. L’enorme patrimonio fotografico della Fondaz
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