Fantasmi e leggende: il Museo Lechi si riempie di mistero
«Castelli fantasmi leggende» sfilano nelle stanze del Museo Lechi, attraverso fotografie «popolate» di bellezza e mistero: a partire da questo sabato (con inaugurazione alle 17) e sino al 5 gennaio, sarà possibile immergersi nell’arte fotografica di Salvatore Attanasio, che non manca di omaggiare il Castello Bonoris.
I castelli e le corti sono infatti i principali ambienti in cui appaiono e subito sembrano dissolversi presenze appena visibili, simili a vortici di seta, che sfuggono, rapidi.
Nelle prime quattro sale ci saranno quindici immagini retroilluminate dei castelli di Padernello, Bornato, Lonato del Garda e l’immagine "Scuola di danza", appartenente alla collezione delle "Stanze del Mistero", immagine principale della mostra - spiega l’autore -. Nelle altre sale diciannove stampe su carta cotone, sempre in bianco e nero, che rimandano alle leggende di Gorzone, Soncino, Pandino, Palazzo Martinengo Colleoni, Calvisano, Pagazzano e, in omaggio alla città di Montichiari, una selezione di sei scatti dedicati al Castello Bonoris, ma questi con stampa a colori».
Gli scatti sono accompagnati dalla descrizione in braille per i non vedenti «realizzata con il prezioso contributo della sezione di Brescia dell’Unione ciechi e ipovedenti», specifica l’autore.
La mostra è curata da Fausto Lorenzi, con l’organizzazione di Montichiari Musei e il patrocinio del Comune di Montichiari. Orari: visitabile da mercoledì a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 e la domenica dalle 15 alle 19; l’ultima visita, 30 minuti prima della chiusura. Per info, rivolgersi a Montichiari Musei.
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