Culture Care, a Brescia il teatro si intreccia con la salute mentale

A Brescia il teatro diventa luogo di incontro tra arte e salute mentale: l’appuntamento è dal 3 al 6 aprile con Culture Care, progetto che intreccia spettacoli, incontri e workshop per esplorare sul palco il legame tra espressione artistica e benessere psicologico. L’evento nasce dall’evoluzione del progetto Metamorfosi Festival e si sviluppa grazie alla collaborazione tra Teatro19, istituzioni sanitarie e realtà culturali locali, chiamando a raccolta artisti e persone con vissuti di disagio psichico.
Il viaggio tra cultura e cura
L’evento si apre il 3 aprile alle 18 al teatro Mina Mezzadri Santa Chiara con un incontro pubblico: «Teatro e salute mentale: un viaggio tra cura e cultura», momento di dialogo per riflettere sull’uso del teatro come strumento di inclusione e trasformazione, con il contributo di critici come Elena Scolari e Massimo Marino, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni culturali.

La stessa sera, alle 20.30, il palco ospita «Macbellum - La guerra dentro», spettacolo della Compagnia Laboratorio Metamorfosi/Teatro19, che rielabora il Macbetto di Giovanni Testori. In scena si mescolano linguaggio poetico e tensioni interiori, dando voce a personaggi che incarnano passioni estreme e drammi psicologici. La compagnia, composta da attrici e attori professionisti, utenti dei servizi di salute mentale e studentesse universitarie, porta avanti un teatro che è ricerca e confronto.
Pirandello e Basaglia
Il 4 aprile alle 18, il Piccolo Teatro Libero di Sanpolino accoglie la presentazione del primo studio de «La sagra del Signore della Nave», un’originale riscrittura dell’opera di Luigi Pirandello. La compagnia sul palco indaga il legame tra arte e potere, riportando in scena la prima rappresentazione dell’opera nel 1925, alla presenza di Mussolini. Un esperimento che riflette su teatro e politica, intrecciando passato e presente.
Lo stesso giorno, alle 20.30, il Mina Mezzadri ospita «Quelli di Basaglia… a 180°», spettacolo dell’Accademia della Follia Claudio Misculin. Un viaggio teatrale che celebra il centenario della nascita di Franco Basaglia, pioniere della chiusura dei manicomi, attraverso testi, musiche e testimonianze autentiche. Un racconto corale che rievoca la rivoluzione psichiatrica, dando voce a chi ha vissuto il cambiamento sulla propria pelle.
Cinema e follia
Il 5 aprile alle 18.30 e il 6 aprile alle 21, il Cinema Nuovo Eden proietta «Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza», documentario di Erika Rossi sull’esperienza dell’Accademia della Follia. Un film che attraversa quarant’anni di storia teatrale e sociale, interrogandosi sul confine tra normalità e diversità.
Sempre il 5 aprile alle 20.30, torna protagonista il Teatro Mina Mezzadri con «Memorie dal reparto n°6», ispirato al testo di Anton Čechov. Lo spettacolo del Teatro Nucleo, con la regia di Horacio Czertok e Cora Herrendorf, denuncia la disumanità dei manicomi e la fragilità del confine tra sanità mentale e follia, offrendo una riflessione sulla società contemporanea.
Il 5 e 6 aprile, dalle 10.30 alle 17, Culture Care propone infine workshop teatrali con la Compagnia Laboratorio Metamorfosi e l’Accademia della Follia, esperienze immersive in cui il teatro diventa strumento di espressione e relazione.
Info e biglietti
Gli spettacoli Macbellum, Quelli di Basaglia… a 180° e Memorie dal reparto n° 6 prevedono un biglietto intero a 10 euro e ridotto a 5 euro per under 25, over 65 e soci Teatro19. I biglietti sono disponibili in prevendita su Vivaticket con una maggiorazione di 1,50 euro oppure presso il punto vendita del Ctb in Piazza della Loggia 6 a Brescia. È possibile acquistarli anche alla biglietteria del Teatro Sociale in Via Cavallotti 20, aperta da martedì a sabato nel pomeriggio e la domenica nei giorni di spettacolo.
La partecipazione alla Sagra del Signore della Nave è gratuita fino a esaurimento posti, mentre per il film Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza i biglietti si acquistano al cinema Nuovo Eden o online al costo di 6,50 euro, con riduzione a 5,50 euro. Il workshop richiede un contributo di 30 euro e la prenotazione obbligatoria via email. Gli incontri di apertura e chiusura, invece, sono a ingresso libero. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Teatro19 al numero 3277596755.
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