Chipperfield rassicura Brescia: «Intervento sul Teatro romano complesso, ma si farà»

L’archistar in città per sopralluoghi funzionali al progetto di valorizzazione: «Bisogna lavorare con la massima attenzione e correttezza»
L'architetto David Chipperfield in Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
L'architetto David Chipperfield in Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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L’archistar David Chipperfield è tornato a Brescia per alcuni sopralluoghi che serviranno al progetto di valorizzazione del Teatro romano.

«L’attività di restauro è pericolosa, carica di errori e complessa, e si muove tra due estremi: lasciare tutto com’è e accettare semplicemente di proteggere i frammenti esistenti da ogni ulteriore danno possibile – ha affermato Chipperfield da palazzo Loggia affiancato dalla sindaca Laura Castelletti e dai vertici di Fondazione Brescia Musei, la presidente Francesca Bazoli e il direttore Stefano Karadjov  -, oppure cercare di ricostruire il dna di questi frammenti, ridare loro un senso di continuità senza perdere la comprensione scientifica».

Prematuro anticipare dettagli sull’intervento («abbiamo discusso le prime idee»), tanto meno i tempi («lavoro da troppo tempo in Italia per poter dare certezze»), ma il progettista ha voluto rassicurare i bresciani: «Credo che tutti sappiano che questo intervento deve essere effettuato con la massima attenzione e correttezza, e con la giusta partecipazione di tutti e comunicazione a tutti. Questo detterà i tempi».

Al lavoro

L’architetto inglese è al lavoro insieme al suo studio di Milano, in stretta collaborazione con Fondazione Brescia Musei e il Comune di Brescia. Dopo il primo mese di lavoro dedicato alla consultazione e allo studio approfondito della documentazione d’archivio (fotografie, relazioni, rilievi), per familiarizzare al meglio con l’edificio e tenere conto di quanto fatto in passato proseguono oggi i sopralluoghi e le visite anche ai depositi museali con tutto il team (gli architetti Giuseppe Zampieri, Cristiano Billia e Guillermo Pomar).

La conferenza stampa di presentazione di Chipperfield in Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
La conferenza stampa di presentazione di Chipperfield in Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it

Il passo successivo dell’iter di lavoro sarà realizzare un rilievo altamente specialistico dell’area archeologica del teatro, che oggi non c’è, a cui far seguire un’accurata valutazione delle indagini archeologiche da condurre insieme alla Soprintendenza. Gli esiti delle ricerche serviranno a valutare le modalità e la forma di futuri riutilizzi del teatro romano.

Nell’occasione del ritorno dell’architetto inglese in città, Fondazione Brescia Musei ha annunciato anche la nomina nel Comitato Scientifico Statutario di Massimo Osanna, direttore generale Musei per il ministero della Cultura e professore ordinario di Archeologia classica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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