Architerror, che racconta il lato oscuro (e brutto) dell’architettura
L’architetto bresciano Massimo Adiansi, diventato un fenomeno sui social, ha debuttato sul palco nella Primavera Fiesolana

Sul palco, mostrando il «brutto» - © www.giornaledibrescia.it
Può resistere a tutto, meno che alla bruttezza. Da abbracciare, invece che respingerla, per esorcizzarla. Facendosene gioco, ma allo stesso tempo – la vera chiave è questa – stimolando riflessioni e creando dibattito «perché il brutto di oggi sarà il bello di domani». Il tutto maneggiando con estrema cura l’arma dell’ironia con picchi di genialità e, soprattutto, col coraggio di sfidare – in piena era della suscettibilità – nell’arena dei social, la categoria professionale degli architetti. Face
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